Omicidio Muntianu di Villa Rosa, arrestato in Francia il latitante: uccise un connazionale e nascose il corpo

29 Luglio 2025
1 minuto di lettura

Mircea Alexandru Istrate è stato fermato a Montpellier ed estradato in Italia. Era ricercato per l’omicidio di Cristian Muntianu, trovato morto nel 2022 tra le macerie di un edificio abbandonato a Martinsicuro

MARTINSICURO – È finita in una cella italiana la lunga fuga di Mircea Alexandru Istrate, 37 anni, arrestato a Montpellier, in Francia, con l’accusa di aver ucciso il connazionale Cristian Muntianu, 47 anni, trovato morto in un edificio abbandonato a Villarosa di Martinsicuro nel marzo del 2022.

L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo, emesso dal giudice per le indagini preliminari di Teramo su richiesta della Procura, che ha seguito passo dopo passo le indagini condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo. La cattura è arrivata al termine di un’intensa attività investigativa e di cooperazione internazionale, svolta con il supporto di Eurojust e della Divisione S.I.Re.N.E. del Ministero dell’Interno.

Secondo la ricostruzione, Muntianu e Istrate vivevano da senza fissa dimora nello stesso stabile fatiscente nei pressi di un centro commerciale. Un rifugio di fortuna condiviso con altre persone ai margini della società, in un contesto segnato dal degrado e da frequenti episodi di violenza.

A far scattare le ricerche fu la denuncia di un barista della zona, allarmato dalla prolungata assenza della vittima. Entrato nell’immobile, notò tracce di sangue e allertò immediatamente le forze dell’ordine. I primi sopralluoghi non portarono a nulla, ma l’impiego dei cani molecolari del Nucleo Cinofili di Bologna permise di localizzare il corpo nel seminterrato. Il cadavere era nascosto sotto un cumulo di detriti e plastica, in un goffo tentativo di coprirne l’odore e bloccare i liquidi di decomposizione.

Gli inquirenti hanno tracciato da subito una rete di testimonianze e indizi: dalle intercettazioni ai rilievi biologici, passando per i racconti dei pochi che frequentavano quello stabile. È così emerso un contesto di soprusi e aggressioni ripetute, in cui Istrate avrebbe più volte picchiato Muntianu per estorcergli il poco denaro che possedeva. Il delitto, secondo gli inquirenti, sarebbe avvenuto con un colpo alla testa inferto con un bastone di ferro.

Istrate era già irreperibile dal primo marzo 2022, quando fece perdere le sue tracce, violando l’obbligo di firma alla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica. L’estradizione ha posto fine a oltre due anni di latitanza. Ora l’uomo è rinchiuso in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana, in attesa di rispondere dell’accusa di omicidio. Un caso che ha riportato l’attenzione sulla condizione degli “invisibili”, le vittime silenziose ai margini della società, spesso dimenticate fino a quando non accade il peggio.

Altro da

Non perdere