L’Aquila, 319 dosi di cocaina nel bosco dietro l’ospedale: arrestato un 19enne

23 Luglio 2025
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Cocaina in tasca e tra i cespugli: 326 dosi pronte alla vendita. I Carabinieri arrestano un 19enne di origine straniera e senza fissa dimora, nei pressi dell’ospedale San Salvatore. Gli inquirenti indagano su una eventuale rete criminale dedita allo spaccio

L’AQUILA – Un’utilitari grigia si ferma nel parcheggio sul retro dell’ospedale San Salvatore. Il conducente scende, si infila tra i cespugli, resta pochi secondi e poi sale nuovamente a bordo. A velocità sostenuta riparte verso la periferia ovest della città. Ma ad attenderlo, lungo la strada, c’è una pattuglia dei Carabinieri.

È iniziato così l’arresto di un ragazzo di 19 anni, di origine straniera e senza fissa dimora, bloccato domenica mattina dai militari della Stazione di Sassa e del Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Aquila. Addosso aveva sette dosi di cocaina e 170 euro in contanti. Ma il grosso della droga era nascosto poco distante, nella boscaglia dove si era introdotto prima di fuggire.

I militari sono tornati sul posto e, tra la vegetazione, hanno trovato due involucri: 319 dosi di cocaina già confezionate, pronte per essere spacciate.

Il giovane è stato arrestato in flagranza. La Procura dell’Aquila ha disposto il trasferimento in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

Le indagini restano aperte per verificare se l’attività del ragazzo fosse legata a un giro di spaccio più ampio. Come previsto dalla legge, l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

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