Dal 1° settembre arriva un portale accessibile per gli studenti dell’Ateneo, che li aiuta a cercare casa in modo sicuro e trasparente
CHIETI – Un nuovo tassello si aggiunge alla rete di servizi dedicati alla comunità studentesca dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Dal 1° settembre 2025 sarà attiva la piattaforma “Cerco Alloggio”, strumento digitale d’avanguardia pensato per facilitare l’accesso ad alloggi sicuri e certificati, rivolto in particolare agli studenti fuori sede, Erasmus e internazionali.
La decisione è stata formalizzata con un provvedimento del Direttore Generale dell’Ateneo, Paolo Esposito, che ha affidato il servizio alla HOMA Società Cooperativa Spa. Il sistema, già adottato con successo da prestigiosi atenei italiani come il Politecnico di Torino, l’Università di Genova e il DSU Toscana, prevede la possibilità di cercare appartamenti e stanze verificate, corredate da foto professionali, tour virtuali e assistenza dedicata in ogni fase della locazione.
Il valore aggiunto di “Cerco Alloggio” sta in un approccio integrato e orientato all’inclusione: accanto allo sportello digitale saranno disponibili anche punti di contatto fisici con personale qualificato, supporto legale, mediazione linguistica e un accompagnamento costante lungo tutto il percorso abitativo.
“Siamo sempre più attenti – spiega il Rettore della ‘d’Annunzio’, Liborio Stuppia – e rivolgiamo la massima cura alla qualità della vita dei nostri studenti anche fuori delle strutture dell’Ateneo. Circa metà dei nostri iscritti proviene da fuori regione e non pochi di quelli residenti in Abruzzo – sottolinea il Rettore Stuppia – hanno necessità o, comunque, preferiscono vivere il più vicino possibile ai Campus universitari sia per maggiore facilità nel seguire lezioni e tirocini sia per poter provare un’esperienza di vita che ha la sua pienezza solo se la si può vivere nelle sedi universitarie”.
Il servizio rappresenta anche una risposta concreta a un’esigenza crescente nel panorama universitario nazionale, dove l’accesso alla casa è spesso ostacolato da contratti poco chiari, richieste fuori mercato e, talvolta, vere e proprie truffe. “Sappiamo che la competenza diretta per la garanzia del diritto allo studio, quindi alloggi, mensa e trasporti – precisa il Rettore, Liborio Stuppia – è della Regione. Con l’Ente Regionale e l’ADSU che è la sua emanazione collaboriamo molto bene. Purtuttavia ci è sembrato giusto offrire qualcosa in più ai nostri studenti, in particolare a quelli che non rientrano direttamente nei benefici regionali, che non meritano di incontrare grandi ostacoli e, a volte, anche le difficoltà che il mercato propone o semplicemente impone a chi non ha strumenti e tempi adeguati a risolvere un problema primario quale quello dell’abitazione”.