Il sindaco Fabio Caravaggio: “Tecnologia imprescindibile per il paese e per la Costa dei Trabocchi”
ROCCA SAN GIOVANNI – Sono iniziati i lavori per la posa della fibra ottica FTTH nell’ambito del Piano Italia a 1G, finanziato dal PNRR. Il progetto prevede l’attivazione di connessioni ultra-veloci per abitazioni, uffici e attività commerciali, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi digitali e favorire la crescita economica del territorio.
Il cablaggio in corso utilizza il tracciato già esistente dei cavi in rame posti sulle facciate degli edifici, sul quale verranno posati i nuovi cavi in fibra ottica. Questi saranno collegati a una centralina FTTH dedicata, che renderà possibile l’attivazione delle connessioni da parte degli utenti. Le prestazioni previste, fino a 1 Gbps in download e 200 Mbps in upload, garantiranno una navigazione stabile e ad alta velocità, compatibile con i servizi digitali più avanzati.
L’intervento si inserisce nel più ampio Piano Italia a 1G, finanziato dal PNRR, che mira a portare la banda ultra-larga sull’intero territorio nazionale entro il 2026, anticipando gli obiettivi europei fissati per il 2030. Un progetto ambizioso che punta a ridurre il divario digitale, migliorare l’accesso alla didattica e al lavoro da remoto, e favorire lo sviluppo di infrastrutture moderne, efficienti e sostenibili.
Il sindaco Fabio Caravaggio ha espresso apprezzamento per i lavori avviati, sottolineando il ruolo della connettività nel rafforzare la vocazione turistica e imprenditoriale del borgo abruzzese: “La strategia nazionale per la Banda ultra larga rappresenta, al giorno d’oggi, una tecnologia imprescindibile per Rocca San Giovanni e la Costa dei Trabocchi, volta a facilitare la connessione di tutti i cittadini, delle attività, degli operatori economici e dei tanti turisti che visitano il nostro borgo ogni anno. Gli investimenti in corso consentiranno una navigazione ad alta velocità, a lunga durata e compatibile con i servizi digitali futuri. La connessione del futuro passa anche da Rocca San Giovanni.”
