Ancora fiamme ai Ripari di Giobbe: esplodono ordigni bellici presenti nella riserva

11 Luglio 2025
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Ortona, vigili del fuoco ancora in azione da terra e in aria per domare le fiamme, e durante gli interventi si avvertono esplosioni

ORTONA – Non è ancora completamente spento il rogo a Ripari di Giobbe, nella riserva in cui dalle prime luci dell’alba è divampato un incendio, il secondo nel giro di pochi giorni. A rallentare le operazioni di spegnimento, da parte dei vigili del fuoco presenti con mezzi da terra e un canadair arrivato da Ciampino, l’esplosione di alcuni ordigni bellici della seconda guerra mondiale presenti all’interno della riserva.

Sul posto oltre alle forze dell’ordine, l’Associazione Punta Ferruccio, che documenta ora per ora quello che accade nella Riserva. L’allarme è scattato intorno alle 6:30. La zona interessata è particolarmente impervia e caratterizzata da vegetazione fitta, un fattore che ha reso difficile l’intervento da terra. Per questo motivo, è stato attivato anche un mezzo aereo, in supporto alle squadre impegnate sul posto.

Il fumo è visibile anche a distanza, circostanza che ha generato preoccupazione tra i residenti delle località vicine a Ortona. Le autorità raccomandano cautela e di evitare l’area fino al termine delle operazioni.

Le indagini sono in corso ma, considerate le condizioni meteo e la temperatura non rovente di questi giorni, non è escluso che l’innesco delle fiamme possa essere di natura dolosa.

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