Terme di Caramanico, pubblicato il nuovo bando: la Regione rilancia il patrimonio termale abruzzese

4 Luglio 2025
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La Regione Abruzzo, tramite Areacom, apre la gara per la concessione pluriennale dello sfruttamento delle sorgenti termali di Caramanico. Offerte entro il 15 ottobre 2025. Tra i criteri premianti, il possesso di uno stabilimento termale in Abruzzo

PESCARA – Dopo mesi di attesa e una lunga fase di interlocuzioni, la Regione Abruzzo compie un passo decisivo per il rilancio delle Terme di Caramanico, uno dei luoghi simbolo del turismo del benessere abruzzese. È stato pubblicato il bando di gara per l’assegnazione in concessione pluriennale dello sfruttamento delle acque minerali, termali e di sorgente che sgorgano nel territorio di Caramanico Terme.

La procedura, gestita da Areacom in coordinamento con i curatori fallimentari delle Terme, è stata strutturata per garantire trasparenza e tempi certi. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato al 15 ottobre 2025, in modo da seguire la chiusura della nuova asta competitiva per la vendita degli impianti termali, prevista tra il 22 e il 25 luglio.

Tra i requisiti che daranno punteggio aggiuntivo in fase di selezione, figura il possesso a qualunque titolo (proprietà, locazione o altro diritto reale di godimento) di uno stabilimento termale in Abruzzo, situato in una zona tecnicamente compatibile con il punto di prelievo. Una scelta strategica per favorire sinergie operative e garantire una gestione integrata tra fonte e struttura.

Il bando, disponibile sul sito ufficiale di Areacom, contiene tutte le specifiche tecniche, i criteri di selezione e le modalità di presentazione delle offerte. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto regionale volto a rilanciare il comparto termale, con Caramanico come punto di riferimento per qualità delle acque e potenziale turistico.

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