Med Wind soffia sull’Abruzzo: miliardi di investimenti e nuova filiera industriale per il futuro green

4 Luglio 2025
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La joint venture tra Renexia, gruppo Toto e MingYang Smart Energy punta a trasformare l’Abruzzo in uno snodo strategico per l’energia eolica offshore. Il progetto Med Wind promette migliaia di posti di lavoro, uno stabilimento per la produzione di turbine e pale eoliche e un impulso senza precedenti all’industria regionale

PESCARAL’Abruzzo torna al centro del Mediterraneo, non più solo per storia e bellezze naturali, ma per una scommessa industriale da miliardi di euro che ha il vento a favore. Al termine del tavolo tecnico tenutosi a Pescara, l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha presentato il progetto “Med Wind” promosso da Renexia – società del gruppo Toto – in collaborazione con il colosso cinese MingYang Smart Energy. Obiettivo: realizzare un parco eolico offshore e costruire in Abruzzo una fabbrica dedicata alla produzione delle sue componenti chiave. Una visione che coinvolge il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che potrebbe trasformare radicalmente il tessuto economico della regione, creando migliaia di nuovi posti di lavoro e aprendo rotte commerciali verso l’Europa e il Nord Africa.

“Il progetto Med Wind di Renexia è una grande opportunità per l’Abruzzo in termini occupazionali e produttivi. Consentirà di realizzare nella nostra regione una fabbrica per la produzione di pale eoliche e turbine”, ha detto l’assessore Magnacca.

“Ci troviamo di fronte – ha aggiunto l’assessore Magnacca – ad un intervento che prevede la partnership del ministero delle Imprese e del Made in Italy per un valore stimato di investimenti di diversi miliardi di euro. Si stanno valutando diverse ipotesi – spiega l’assessore Magnacca – per l’imbarco delle pale e delle turbine fabbricate in Abruzzo tra cui anche il Porto di Punta Penna di Vasto, considerando che le merci saranno spostate solo via mare e destinate al mercato europeo e nordafricano. E’ un’ipotesi – conclude l’assessore Magnacca – che va consolidata con ulteriori indagini e analisi che stiamo portando avanti su espressa indicazione del Presidente Marsilio, nella consapevolezza che l’Abruzzo può giocarsi una chance importante per attrarre un’impresa tecnologicamente innovativa con un business per il quale c’è un potenziale di crescita molto considerevole non solo nel mercato europeo”. 

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