Nel mirino l’ordinanza dell’amministrazione che rimodula l’orario dei turni: “Misura legittima ma non affronta la radice del problema”
ROSETO DEGLI ABRUZZI – La segreteria provinciale Ugl di Teramo torna a denunciare le gravi carenze della Polizia Locale di Roseto. Nonostante i ripetuti incontri con il sindaco a partire da luglio 2024, “le problematiche segnalate rimangono sostanzialmente invariate”, scrive il sindacato in una nota.
Nel mirino, l’ordinanza n. 42 del 27 giugno 2025, che dal 1° luglio rimodula l’orario dei turni di servizio (06:00–14:30 e 14:30–20:30). “Una misura legittima ma inefficace – sottolinea l’Ugl – perché non affronta la radice del problema”.
Pur riconoscendo l’annuncio dell’assunzione di due nuovi agenti, il sindacato fa notare che questi non entreranno in servizio prima della fine della stagione estiva. Un ritardo che si somma a una dotazione organica ridotta: 11 operatori e funzionari contro i 36 previsti. L’Ugl ha inoltre diffidato il Comando dall’uso sistematico degli straordinari, “strumento previsto per emergenze, non per coprire carenze strutturali”.
Oltre alla cronica mancanza di personale, il sindacato denuncia condizioni logistiche inadeguate: mancano strumenti per la rilevazione dei sinistri, l’arredo è carente e l’unica auto di servizio è priva di rimessa.
“A fronte delle sedi nuove individuate per altre forze dell’ordine, il degrado del Comando è un segnale di scarso rispetto istituzionale verso un corpo che svolge un ruolo strategico per la sicurezza e l’amministrazione della città”, si legge ancora, “Anche quest’anno, l’Amministrazione sembra voler celebrare le solite ‘nozze con i funghi’”, conclude il sindacato.
