Avezzano, scoppia la rissa al concerto: carabiniera morsa al naso

1 Luglio 2025
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Durante il concerto “Magia 90” ad Avezzano, una vice brigadiera dei carabinieri è stata aggredita con un morso al volto da una 38enne, fermata insieme ad altri tre giovani dopo il caos provocato dallo spray al peperoncino tra la folla. Il Sap esprime solidarietà e chiede maggiori tutele per le forze dell’ordine

AVEZZANO – Una serata di musica si è trasformata in caos e violenza, con una vice brigadiera dei carabinieri aggredita e ferita al volto durante un intervento in servizio. È accaduto domenica sera ad Avezzano, in Piazza Risorgimento, durante il concerto “Magia 90”, interrotto dopo che una nube di spray urticante ha scatenato il panico tra la folla.  Un clima di tensione che ha portato al fermo di quattro persone, una donna italiana, un marocchino, un egiziano e un altro uomo nordafricano.

Nel parapiglia la donna, 38enne, ha morso con violenza il naso della militare, provocandole ferite che hanno richiesto cure mediche e una prognosi di sei giorni. Secondo la ricostruzione, un gruppo di giovani ha utilizzato spray al peperoncino, causando irritazioni e malori tra il pubblico. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio ma nella confusione generale si sarebbe consumata l’aggressione.

A denunciare l’episodio è il Sindacato autonomo di Polizia (Sap), che ha espresso “la più sincera vicinanza alla collega dell’Arma”, sottolineando che “nessun appartenente alle forze dell’ordine dovrebbe rischiare di non fare ritorno a casa dopo aver servito la collettività”.

Il Sap ha inoltre rilanciato l’appello per maggiori tutele: “Tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno diritto di svolgere la propria missione in sicurezza. Continueremo a batterci per strumenti adeguati, come Taser e bodycam, e per colmare la cronica carenza di organico nel comparto sicurezza”.

L’episodio ha suscitato sconcerto e riacceso il dibattito sulla sicurezza degli operatori in divisa, troppo spesso esposti a rischi anche in contesti ordinari.

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