Indagini in corso per chiarire le cause del crollo. Elitrasportato a Pescara il più grave dei due
LANCIANO – Un pomeriggio di lavori domestici si è trasformato in un incubo oggi nel centro di Lanciano, dove due uomini, zio e nipote di 60 e 31 anni, sono precipitati dal secondo piano di una palazzina a causa del cedimento improvviso del balcone su cui stavano lavorando.
Secondo le prime ricostruzioni, i due si trovavano sull’affaccio di un appartamento per installare una tenda parasole quando la struttura ha improvvisamente ceduto, facendoli precipitare per circa dieci metri. L’impatto è stato violento, ma i soccorsi sono scattati immediatamente.
Il 60enne, in condizioni più gravi, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Pescara, atterrato nell’area fiera della città frentana. Il nipote, ferito ma cosciente, è stato invece ricoverato all’ospedale di Chieti.
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Locale e i sanitari del 118. Le forze dell’ordine hanno transennato l’area per effettuare i rilievi e garantire la sicurezza degli altri residenti.
Le cause del crollo restano ancora da chiarire. Non si esclude al momento nessuna ipotesi, dal cedimento strutturale dovuto all’usura a un sovraccarico accidentale del balcone. Gli accertamenti tecnici sono stati affidati ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.