Soleil Abruzzo, al via undici sportelli contro lo sfruttamento lavorativo dei cittadini stranieri

30 Giugno 2025
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Un’azione congiunta di enti sociali per sostenere l’autonomia e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici di Paesi terzi nei territori abruzzesi

CHIETI – Una nuova rete di sportelli per tutelare chi, spesso invisibile, vive ai margini del mercato del lavoro. È attivo in Abruzzo Soleil Abruzzo – Servizi di Orientamento al Lavoro ed Empowerment Interregionale Legale, progetto finalizzato alla presa in carico multidisciplinare di cittadini e cittadine di Paesi terzi vittime, o potenzialmente vittime, di sfruttamento lavorativo.

Promosso dalla cooperativa sociale On the Road, in qualità di capofila del partenariato regionale, Soleil ha attivato ben undici sportelli sul territorio: a L’Aquila, Avezzano, Teramo, Alba Adriatica, Chieti, San Vito Chietino, Vasto, Pescara e Montesilvano, grazie alla collaborazione con Fondazione Caritas Pescara-Penne Onlus, Consorzio Officine Solidali e ACLI Pescara.

Ogni sportello è gestito da équipe multidisciplinari composte da assistenti sociali, case manager, operatori legali, mediatori interculturali, educatori, insegnanti di italiano e tecnici per l’inserimento lavorativo. Una sinergia che mira a rispondere in modo integrato ai bisogni di persone vulnerabili, accompagnandole nella costruzione di percorsi di autonomia e inclusione.

Tra i servizi offerti: assistenza legale e amministrativa, accompagnamento sanitario, supporto abitativo, corsi di lingua italiana, laboratori di empowerment sui diritti e doveri, formazione professionale e inserimento lavorativo. Le attività legate a quest’ultima area sono realizzate in collaborazione con CNA Pescara, Ecipa Abruzzo, Formedil e le stesse ACLI Pescara.

“Contrastare lo sfruttamento lavorativo, in un’ottica sistemica e multiculturale, significa promuovere una nuova cultura del lavoro capace di riequilibrare le disuguaglianze insite nella relazione tra parte datoriale e lavoratori e lavoratrici”, afferma Matilde Somma, coordinatrice del progetto per On the Road. “Lo sfruttamento nasce spesso dall’approfittamento di una condizione di vulnerabilità, trasformandosi in assoggettamento. Con Soleil vogliamo scardinare questa asimmetria di potere, offrendo strumenti, competenze e conoscenze”.

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