Sanità in tilt a Chieti: sistema informatico fuori uso, disagi per utenti e personale

29 Giugno 2025
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Paolucci (PD): “Crisi sistemica. Il governo regionale intervenga con misure concrete”

CHIETI – Giornata infernale quella di ieri per utenti e operatori sanitari quella vissuta nei laboratori analisi dell’ospedale clinicizzato Ss. Annunziata e in altri presidi della provincia teatina. A causa del blocco del sistema informatico per le prenotazioni, centinaia di cittadini – tra cui molti anziani e soggetti fragili – sono rimasti in attesa al caldo, senza poter effettuare i prelievi programmati. Il personale è stato costretto a gestire la situazione manualmente, annotando a penna nuove date e tentando di mantenere l’ordine in un clima di crescente esasperazione.

Una situazione definita “non più episodica ma sintomo di una crisi sistemica” dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Silvio Paolucci. “Ancora una volta – ha dichiarato – va riconosciuto il grande sforzo del personale medico e paramedico, lasciato solo a fronteggiare il disagio. Ma il problema è a monte: la Regione non riesce a concretizzare nessuna azione risolutiva”.

Paolucci punta il dito contro una gestione regionale che, a suo dire, alterna promesse e annunci a una totale mancanza di interventi strategici. “Il governo regionale accusa chi denuncia – afferma – ma non riesce a garantire nemmeno il funzionamento dei servizi di base. Intanto le tasse aumentano per coprire un buco che continua ad allargarsi”.

Il consigliere regionale denuncia inoltre un sistema sanitario “sempre più in affanno”, con tempi di attesa insostenibili e una governance che definisce “inesistente”. L’appello finale è un richiamo diretto alla responsabilità: “È ora che il governo regionale adotti misure efficaci per garantire ai cittadini abruzzesi una sanità degna di questo nome. Quella vista oggi a Chieti non lo era affatto”.

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