Scuole più sicure e accessibili: terminati gli interventi PNRR al “Comi” e al “Milli” di Teramo

27 Giugno 2025
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La consigliera provinciale D’Amelio: “Scelta dell’Amministrazione di dotarsi di due settori dedicati al PNRR si è rivelata vincente”

TERAMO – Sono terminati i lavori finanziati con fondi PNRR al Liceo Milli e all’Istituto “Comi” di Teramo. In entrambe le scuole sono stati sostituiti tutti gli infissi, non solo per migliorare l’efficienza energetica, ma anche per rafforzare la sicurezza antisismica. Si tratta infatti di edifici storici, con ampie superfici vetrate che rappresentavano un rischio in caso di terremoto.

Al “Comi”, con un investimento di 1 milione di euro, sono stati restaurati anche gli arredi e le finiture dell’aula magna. Al “Milli”, oltre alla sostituzione degli infissi, è stato sistemato il tetto della stessa aula, che ospita anche uno spazio teatrale, utilizzato in passato per attività culturali e associative. Qui l’impegno economico è stato di 1 milione e 300 mila euro.

“La scelta dell’Amministrazione di dotarsi di due settori dedicati al PNRR – tecnico e amministrativo – si è rivelata vincente”, spiega la consigliera delegata della Provincia di Teramo Libera D’Amelio. “Abbiamo raggiunto quasi l’80% della spesa prevista, superando molte delle complessità legate alla gestione del Next Generation EU”. Oltre alla manutenzione straordinaria, la Provincia ha in cantiere due nuove palestre, a Sant’Egidio e Giulianova, e ha riqualificato il campo sportivo di Nepezzano, in attesa di riapertura.

Domani, alle 11, nell’aula magna del “Comi”, si terrà una piccola cerimonia per accogliere il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Lessiani, l’avvocato Luca Scarpantoni (Fondazione Tercas) e le avvocate Lella Zuccarini e Serena Monina, promotrici del torneo “Scacco d’Atto”. In tale occasione, la Fondazione donerà alla scuola due lampadari per l’aula magna restaurata, che sarà messa a disposizione anche per iniziative pubbliche, vista la carenza di spazi agibili in città a causa della ricostruzione post-sisma.

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