Per la Giornata Internazionale contro l’abuso ed il traffico di droghe, la Prefettura di Pescara fa un bilancio delle attività svolte e dei risultati ottenuti
PESCARA – Nella Giornata Internazionale contro l’abuso ed il traffico di droghe, la Prefettura di Pescara rinnova il proprio impegno nella lotta contro un fenomeno che continua ad avere gravi ricadute sia in termini di sicurezza – reale e percepita – sia sotto il profilo sociale e sanitario.
Fin dal suo insediamento, avvenuto il 13 novembre 2023, il prefetto Flavio Ferdani ha tracciato una linea operativa chiara nei numerosi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rafforzando i controlli sul territorio e rilanciando l’efficacia della videosorveglianza urbana. Grazie a una strategia multifocale e a una stretta collaborazione con le Forze di Polizia e gli Enti Locali, il territorio pescarese sta registrando risultati rilevanti nel contrasto al traffico e al consumo di stupefacenti.
I dati parlano chiaro: nel 2023 sono stati sequestrati 111.209 grammi di droga, con 364 persone tra denunciate e arrestate. Nel 2024, i sequestri sono triplicati: 391.914 grammi, con 400 persone fermate. E il trend di crescita continua anche nel primo semestre 2025, che evidenzia un vero e proprio balzo in avanti.
Nel confronto tra il primo semestre 2024 e lo stesso periodo del 2025, emerge infatti:
- Un aumento del 678% dei sequestri, passati da 60.435 grammi a 470.203 grammi, con un’impennata soprattutto della marijuana (oltre 443 kg sequestrati nel 2025).
- Un incremento del 112% nelle denunce per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (detenzione a fini di spaccio).
- Una crescita del 23% negli arresti, da 56 a 69 persone.
- Un aumento significativo degli interventi delle Forze dell’Ordine: da 140 nel primo semestre 2024 a 189 nello stesso periodo del 2025.
Questi risultati sono frutto di un lavoro quotidiano che punta non solo alla repressione, ma anche alla prevenzione e alla riqualificazione urbana, attraverso una mappatura costante delle aree a rischio e un’analisi attenta delle dinamiche criminali e sociali legate al degrado e all’illegalità. L’intensificazione dei controlli si accompagna all’utilizzo di sistemi tecnologici avanzati e a un approccio integrato alla sicurezza, volto a tutelare la salute pubblica e garantire la pacifica convivenza.