Arpa Abruzzo ha partecipato alla “ConvEx-3”, esercitazione internazionale coordinata dall’Agenzia per l’Energia Atomica per testare la risposta in caso di incidente nucleare. Nessuna anomalia rilevata nei campioni analizzati. Simulate analisi di spettrometria gamma su diverse matrici – tra cui particolato atmosferico, deposizione umida e secca, vegetali a foglia larga, latte vaccino e foraggi freschi
PESCARA – In un contesto internazionale segnato da crescenti tensioni e da un rinnovato allarme legato al rischio nucleare, anche l’Italia innalza il livello di attenzione sulle emergenze radiologiche. In questo scenario si colloca la partecipazione di Arpa Abruzzo alla “ConvEx-3”, esercitazione su scala globale, che si è appena conclusa, promossa dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) e finalizzata a testare la capacità di risposta dei Paesi in caso di incidente nucleare.
L’Agenzia ambientale abruzzese ha attivato il proprio laboratorio di Fisica di Pescara, operando nell’ambito della Rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (Resorad). Durante l’esercitazione sono state simulate analisi di spettrometria gamma su diverse matrici – tra cui particolato atmosferico, deposizione umida e secca, vegetali a foglia larga, latte vaccino e foraggi freschi – per testare tempi di intervento, correttezza delle procedure e affidabilità dei controlli in caso di contaminazione.
Nessuna anomalia è emersa dai campioni: un risultato che conferma, allo stato attuale, l’assenza di criticità. La simulazione ha inoltre evidenziato la piena capacità dell’Agenzia di condurre monitoraggi e analisi nei tempi previsti e secondo gli standard richiesti a livello internazionale.
Nello scenario simulato – un grave incidente in una centrale nucleare europea con ripercussioni potenziali su scala transnazionale – Arpa Abruzzo ha risposto prontamente, grazie al lavoro coordinato della dottoressa Valentina Conti, con la supervisione del direttore generale Maurizio Dionisio e il supporto del direttore tecnico Massimo Giusti e del direttore del distretto di Pescara, Francesco Longhi.
L’esercitazione ha coinvolto l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (ISIN), che ha attivato il proprio Centro Emergenze Nucleari (CEN) e mobilitato l’intera rete Resorad, di cui fanno parte tutte le Agenzie ambientali d’Italia. Durante le due giornate, oltre all’attivazione della rete, è stato testato con successo anche il caricamento dei dati sulla piattaforma nazionale SINRAD dell’ISIN.
Il successo dell’esercitazione non si limita all’efficienza tecnica dimostrata: Arpa Abruzzo si farà promotrice di un protocollo regionale per la gestione dei campionamenti alimentari in caso di emergenza, coinvolgendo le quattro Asl del territorio. Un’iniziativa concreta per rafforzare la sicurezza alimentare e ambientale anche in situazioni critiche, rafforzando la fiducia dei cittadini nella capacità delle istituzioni di tutelare la salute pubblica.
Tutte le evidenze e i risultati emersi saranno oggetto di confronto e approfondimento con gli altri enti competenti, con l’obiettivo di affinare ulteriormente i meccanismi di risposta del sistema regionale in caso di emergenze radiologiche.