Bilancio in attivo per il secondo anno consecutivo e una fusione strategica con Abruzzo Sviluppo. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, annuncia il rilancio di FiRA come attore chiave dello sviluppo economico regionale e futuro organismo intermedio per la gestione dei fondi europei
PESCARA – FiRA, la finanziaria regionale in house della Regione Abruzzo, segna un’altra tappa nel suo percorso di rilancio. Durante l’assemblea dei soci tenutasi nei locali del coworking “FiRA Station” a Pescara, il bilancio d’esercizio 2024 è stato approvato con un attivo di oltre 900mila euro, confermando il trend positivo avviato nel 2023.
Un risultato che, come ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, rappresenta “un segnale concreto della ritrovata solidità di un ente che fino a poco tempo fa viveva gravi difficoltà finanziarie”. In appena due anni, infatti, sono stati reintegrati quasi 1 milione di euro nel patrimonio sociale, ripristinando la credibilità della società nei confronti del tessuto imprenditoriale abruzzese.
Marsilio ha ribadito che il successo ottenuto non deve essere visto come un’eccezione, ma piuttosto come il nuovo standard: “FiRA deve diventare una leva strutturale per lo sviluppo dell’economia regionale, non un episodio isolato.”
Determinante, in questo processo, la recente fusione con Abruzzo Sviluppo, che ha permesso la creazione di una finanziaria regionale più solida e versatile. L’obiettivo ora è completare la trasformazione di FiRA in organismo intermedio, con la capacità di gestire direttamente l’intero ciclo dei fondi europei: dall’emanazione dei bandi fino alla certificazione finale delle spese.
“Con questa trasformazione – ha concluso Marsilio – potremo accelerare l’utilizzo dei fondi UE, semplificare le procedure e garantire maggiore liquidità al sistema economico regionale.”
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di FiRA Giacomo D’Ignazio e dal neo amministratore delegato Gianni Chiodi, che hanno confermato la volontà di rafforzare ulteriormente l’azione dell’ente a sostegno dell’economia abruzzese.