Asl di Chieti, Palmieri alla Regione: “Non siamo dei fuorilegge”

24 Giugno 2025
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Il direttore generale replica alla bocciatura della bozza di atto aziendale da parte del Dipartimento Sanità

CHIETI – «Non siamo dei fuorilegge». È con queste parole che Mauro Palmieri, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, risponde alla bocciatura regionale della bozza di atto aziendale proposta dalla direzione strategica dell’azienda sanitaria. Una dichiarazione netta, che accompagna una richiesta formale alla Regione Abruzzo per l’apertura di un tavolo di confronto tecnico e politico sul documento, giudicato «irricevibile» dagli organismi regionali.

La replica di Palmieri arriva a seguito della valutazione negativa espressa dal Dipartimento sanità e dall’Agenzia sanitaria regionale, secondo cui la bozza non sarebbe pienamente conforme alle linee guida emanate dalla stessa Regione. Un giudizio che, secondo il direttore generale, appare generico e privo di quella articolazione necessaria a consentire eventuali correzioni puntuali e miglioramenti mirati.

«Abbiamo chiesto un confronto per chiarire la ratio delle scelte compiute», ha spiegato Palmieri. «Vogliamo spiegare come abbiamo costruito il profilo dell’organizzazione aziendale, degli ospedali e della sanità territoriale. La nostra bozza – ha aggiunto – è perfettamente aderente agli standard ministeriali, al decreto ministeriale 70 e alla legge regionale 60 del 2023. Abbiamo inoltre recepito le linee di indirizzo regionali emanate ad aprile, traducendole in attività strategiche coerenti con la vocazione dell’Azienda».

Non solo una difesa, dunque, ma anche l’apertura a un dialogo costruttivo. Palmieri sottolinea come l’obiettivo sia approdare a un atto aziendale che rifletta la visione della direzione, senza discostarsi dagli impianti normativi esistenti. «Le scelte contenute nel documento mirano a correggere inefficienze e diseconomie che da anni appesantiscono la nostra Azienda e ne frenano lo sviluppo. Se non interveniamo ora, sarà impossibile risalire la china».

A dare un primo segnale positivo è l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che – fa sapere Palmieri – ha già accolto con favore l’istanza di confronto, manifestando disponibilità e attenzione.

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