Castrogno, due agenti accoltellati da un detenuto: l’ennesimo episodio di violenza

23 Giugno 2025
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L’uomo si sarebbe procurato un punteruolo realizzato artigianalmente. Il Sinappe commenta: «La polizia penitenziaria è priva di tutela»

TERAMO – L’ennesimo episodio di violenza scandisce le cronache del carcere di Castrogno, già quotidianamente sotto i riflettori per la presenza di numerosi detenuti tossicodipendenti, per il sovraffollamento di oltre il 50% della capienza e per il personale, sia agenti di polizia penitenziaria che sanitario, in grave carenza di organico.

Nel primo pomeriggio di oggi due agenti sono stati aggrediti da un detenuto extracomunitario che si è scagliato contro di loro con un punteruolo realizzato artigianalmente. Una notizia che «lascia sgomenti», ha commentato il sindacato del Sinappe.

Ancora incerta la dinamica dell’accaduto, così come incerta è l’entità delle lesioni riportate dai due poliziotti, che sono stati soccorsi dall’ambulanza e portati al Mazzini. Secondo una prima ricostruzione il detenuto avrebbe attirato l’attenzione di uno degli agenti, convincendolo a farsi aprire la cella. L’occasione sarebbe stata quella propizia per aggredirlo con l’arma. Un altro agente si sarebbe accorto della gravità della situazione, riuscendo a bloccare il detenuto, non senza però riportare anche lui ferite da taglio.

«Le notizie frammentarie che giungono parlano di ferite provocate da armi da taglio, la cui natura rudimentale non vale a renderle inoffensive», commenta ancora il Sinappe. «In questo limbo di incertezze resta ferma una sola inscalfibile verità: la Polizia Penitenziaria, priva di tutela alcuna, è chiamata a fronteggiare ogni giorno detenuti sempre più violenti che si dimostrano capaci di gesti vili, come quello odierno, per motivi molte volte futili. Nell’augurare ai colleghi coinvolti una pronta guarigione, ci attendiamo dall’Amministrazione non solo il doveroso deferimento in procura del detenuto, ma anche il suo immediato trasferimento presso altra struttura rendendo efficace le previsioni della circolare dettata sul punto».

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