Stop alla musica al “Pepito Beach Club”: il sindaco di Pescara firma ordinanza per inquinamento acustico

22 Giugno 2025
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L’ordinanza è stata emessa venerdì 20 giugno dopo i rilevamenti acustici operati da ARPA Abruzzo che hanno trovato il superamento dei limiti di legge

PESCARA – Musica troppo alta, disturbo alla quiete pubblica e superamento dei limiti acustici: scatta lo stop all’intrattenimento musicale per il noto stabilimento balneare “Pepito Beach Club”, situato in via della Riviera. A stabilirlo è l’ordinanza sindacale n. 93 firmata venerdì 20 giugno dal primo cittadino Carlo Masci, dopo gli accertamenti dell’ARPA Abruzzo e della ASL di Pescara.

Secondo quanto emerso dalla relazione fonometrica dell’ARPA, effettuata nelle notti tra il 30 e il 31 maggio e il 1 giugno scorsi, l’impianto musicale e il rumore provenienti dal locale hanno superato i limiti differenziali di rumore previsti dal DPCM 14 novembre 1997, soprattutto nelle ore notturne e con finestre aperte. Un’infrazione che rientra tra i casi di inquinamento acustico potenzialmente dannoso per la salute pubblica.

Alla luce di queste evidenze, e su proposta della ASL, il sindaco ha ordinato al gestore la sospensione immediata della musica e l’utilizzo degli impianti elettroacustici, imponendo l’adozione di interventi tecnici e organizzativi per riportare il rumore entro i limiti di legge. Il provvedimento richiede inoltre la presentazione di una descrizione dettagliata e documentata degli interventi effettuati per ridurre le emissioni sonore e dinuna valutazione d’impatto acustico redatta da un tecnico competente, che certifichi l’efficacia degli accorgimenti adottati.

Solo a seguito della verifica positiva da parte di ARPA, ASL, Polizia Municipale e Comune, sarà possibile valutare l’eventuale ripristino dell’attività musicale.

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