Il road show nazionale sul PNRR fa tappa in Abruzzo per promuovere la Transizione 5.0 e il sostegno alle imprese. Proto e Dattoli elogiano le eccellenze locali ma avvertono: agire in fretta per affrontare le sfide economiche e settoriali
PESCARA – Prosegue in Abruzzo il road show nazionale promosso dall’Unità di Missione per l’attuazione degli interventi del PNRR del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per raccontare e accompagnare le imprese nell’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale. A intervenire nella quinta tappa dell’iniziativa – la seconda nella regione dopo quella di Avezzano –, che si è tenuta a Pescara nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, è stata la dottoressa Donatella Proto (Direttore Generale Unità di missione per attuazione interventi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza MIMIT – Dipartimento per le politiche per le imprese), che ha evidenziato l’importanza di un confronto diretto con i territori e le imprese per individuare fabbisogni reali e costruire un percorso condiviso anche in ottica post-PNRR.
«Siamo verso la fine di un’avventura sfidante ma molto interessante», ha dichiarato Proto, sottolineando come l’Italia si stia dimostrando tra i paesi più performanti nell’attuazione del PNRR e si appresti a chiedere la settima rata. In questo contesto, il road show ha anche lo scopo di rafforzare la consapevolezza delle opportunità offerte da misure cruciali come la Transizione 5.0 e il sostegno alla transizione green.
Un ruolo fondamentale, secondo Proto, lo giocano le associazioni di categoria e soprattutto i professionisti, chiamati a supportare le piccole e medie imprese – vero motore del sistema produttivo italiano – in un percorso di crescita e competitività non solo nazionale, ma internazionale. «Serve più consulenza, più competenza, più sostegno – ha spiegato – e per questo accompagniamo i professionisti anche in un processo di formazione e informazione».
Soffermandosi sulla realtà abruzzese, Proto ha parlato di testimonianze significative raccolte durante le due tappe regionali, con esempi di imprenditori innovativi capaci di cogliere le opportunità offerte dalla doppia transizione, energetica e digitale. In Abruzzo, ha aggiunto, esistono già tre ESCo (Energy Service Company), segno dell’esistenza di un ecosistema imprenditoriale orientato alla sfida.
L’impegno proseguirà con altri due appuntamenti in regione: il 9 luglio nuovamente presso la sede di Confindustria a Pescara, e il 15 luglio a L’Aquila, presso il Dipartimento di Ingegneria, dove si parlerà delle opportunità per il settore dell’aerospazio, ambito in cui l’Abruzzo è sempre più protagonista.
Sulla giornata è intervenuto anche il presidente di Confindustria Lorenzo Dattoli, che ha espresso soddisfazione per l’impatto del convegno, sottolineando il valore del confronto tra esperienze tecniche e concrete applicazioni delle misure PNRR. «La dottoressa Proto è rimasta colpita da alcune eccellenze locali – ha detto – e questo ci fa molto piacere».
Dattoli ha poi analizzato lo stato dell’imprenditoria regionale: «C’è fermento, ma anche preoccupazione legata alla situazione geopolitica ed economica mondiale». Ricordando gli obiettivi del PNRR – un incremento del PIL di 3,6 punti percentuali nel periodo 2022-2026 – ha però evidenziato come i dati siano inferiori alle attese: nel 2024 l’incremento è stato solo dello 0,1% rispetto allo 0,9% previsto. «Recuperare lo 0,8% nei prossimi due anni sarà una sfida impegnativa, ma ci stiamo lavorando».
Infine, un focus sul settore automotive, di importanza cruciale per l’Abruzzo ma attualmente in crisi. «Abbiamo chiuso il 2024 con circa 9,5 miliardi di export, in calo del 5,4% rispetto all’anno precedente», ha spiegato Dattoli. «Senza il peso negativo dell’automotive, avremmo chiuso con un +4,6% di PIL. Questo indica quanto il settore stia influenzando l’intera economia regionale e la necessità di agire rapidamente per colmare il gap».
Oltre al presidente Dattoli e alla dottoressa Proto, sono intervenuti:
- Germano De Sanctis, Direttore Dipartimento Lavoro e Attività Produttive Regione Abruzzo;
- Michele Di Bartolomeo, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara;
- Massimo Staniscia, Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Chieti;
- Raffaele Spallone, Dirigente Divisione II Politica per digitalizzazione delle imprese, innovazione e analisi settori produttivi;
- Carmelo Fallone, Responsabile Unità Affari Regolatori GSE;
- Simone Ripani, Plant Manager Italy, Apparel Solutions, Avery Dennison RIS Italia Srl;
- Menotti Fabii, Amministratore delegato, Rotox s.r.l.;
- Stefano Immune, Invitalia, Area Grandi Investimenti;
- Adriano Mucci, Direttore Stabilimento, Cobat-eco factory s.r.l.;
- Claudio Giovanni Ferrari, Presidente Federesco.