Il ristorante “Reale” di Castel di Sangro, guidato da Niko Romito, sale al 18° posto nella classifica mondiale “The World’s 50 Best Restaurants”. Il sindaco Caruso celebra il riconoscimento quale motivo d’orgoglio per l’intero territorio, sottolineando il valore culturale e sociale della cucina dello chef abruzzese
CASTEL DI SANGRO – “Reale” di Niko Romito continua a scalare la vetta della ristorazione mondiale: nell’edizione 2025 della prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants, si attesta al 18° posto, migliorando di una posizione rispetto allo scorso anno. Un risultato che conferma la solidità e l’unicità del progetto gastronomico nato nel cuore dell’Abruzzo, capace di fondere rigore, creatività e identità territoriale.
Un riconoscimento che esalta ancora una volta la cifra stilistica di Romito: una cucina essenziale, frutto di una ricerca profonda su tecniche, materie prime e sensorialità. “Ogni elemento è studiato nelle sue più profonde sfumature, alla ricerca del massimo potenziale”, scrivono i curatori della classifica. Piatti apparentemente semplici si rivelano al palato esperienze complesse, capaci di sorprendere per precisione ed equilibrio. Tra i simboli della filosofia di Romito spiccano il pane – elaborato dopo anni di studio su fermentazioni e farine antiche – l’agnello con latte di pecora e salsa alla cannella, e la foglia di broccolo con salsa all’anice.
A sottolineare il valore culturale e identitario della cucina di Romito è il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che saluta il traguardo con entusiasmo: “È un orgoglio del territorio poiché la sua cultura culinaria si fa messaggio e diventa anche una vetrina per la promozione della nostra terra”.
Caruso ribadisce l’importanza di un approccio al cibo consapevole, di cui Romito è interprete d’eccellenza: “Una solida cultura alimentare e saper mangiare in maniera sana rappresentano aspetti imprescindibili nel mondo di oggi. Sono possibilità che devono essere messe al servizio di tutti e Niko Romito incarna questi valori alla perfezione. Ancora una volta lo chef stellato si è fatto portatore di valori in cui la nostra comunità si identifica a trecentosessanta gradi”.
