Sono l’assessore Cristina Orta e il presidente di Ambiente S.p.A. Ricardo Chiavaroli a rendere nota la vicenda della residente che getta il suo sacchetto dei rifiuti nel cestino pubblico
PESCARA – «Depositare i rifiuti fuori dagli orari (e dai giorni) prescritti dai regolamenti comunali è un illecito, così come depositare buste di rifiuti indifferenziati nei cestini che, invece, dovrebbero accogliere solo piccoli scarti di carta o plastica». Così l’assessore all’Ambiente Cristian Orta interviene, insieme al presidente di Ambiente S.p.A. Ricardo Chiavaroli, per denunciare un nuovo gesto di inciviltà urbana avvenuto nel centro cittadino.
A far scattare l’ennesimo richiamo è stato un episodio registrato dalle telecamere comunali, installate proprio per monitorare il rispetto delle norme di decoro e igiene urbana. Le immagini, nitide ma oscurate per motivi di privacy, raccontano una sequenza molto eloquente: una donna esce da un edificio con un sacchetto celeste in mano, contenente rifiuti, si avvicina a un cestino pubblico a pochi metri di distanza e vi deposita il sacchetto, per poi rientrare subito dopo a mani vuote.
Il gesto, avvenuto in pieno pomeriggio, si è verificato poco dopo che il personale di Ambiente S.p.A. aveva appena svuotato quel cestino e altri simili nella zona. «L’attività di Ambiente è stata vanificata nel giro di pochissimo dall’inciviltà di una persona che non ha rispettato nessuna delle semplici regole per il conferimento dei rifiuti. Né, tanto meno, questa persona si è preoccupata di mantenere pulito e in ordine il centro della città», sottolineano Orta e Chiavaroli.
La polizia locale, grazie alle riprese, ha potuto ricostruire l’intero episodio e identificare la responsabile. Ora si valuterà il da farsi per procedere nei suoi confronti. Un atto che potrebbe costare caro, visto che l’abbandono improprio dei rifiuti è sanzionato dal regolamento comunale e, in certi casi, anche dalla normativa nazionale. «La cosa più grave – prosegue l’assessore Orta – è che questo comportamento, purtroppo, non è isolato. Crediamo sia opportuno ricordarlo a quei cittadini che continuano a non rispettare le regole e gettano ovunque qualsiasi cosa, a scapito di tutti gli altri e danneggiando il decoro della città».
L’invito dell’amministrazione comunale è di adeguarsi al rispetto delle norme in nome di un dovere civico. I cestini pubblici non sono cassonetti, e la raccolta differenziata non può funzionare se i singoli cittadini non fanno la loro parte. Anche un solo gesto di inciviltà può compromettere il lavoro di un’intera squadra e contribuire al degrado del tessuto urbano. Conclude Chiavaroli: «Non ci stancheremo mai di richiamare l’attenzione sull’importanza del rispetto delle regole. Pescara merita pulizia, rispetto e collaborazione da parte di tutti».
