L’ambasciatore del Brasile in visita all’Università di Teramo: a settembre missione accademica nel Paese sudamericano

20 Giugno 2025
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Corsi: «Un incontro importante che ci ha permesso di confermare la vivacità culturale e scientifica degli atenei brasiliani e di individuare reali opportunità di collaborazione»

TERAMO – Il rettore Christian Corsi ha accolto oggi in Rettorato l’ambasciatore del Brasile Renato Mosca de Souza, ospite d’eccezione per una visita istituzionale che rafforza il dialogo già avviato tra l’Ateneo abruzzese e il sistema universitario brasiliano, nell’ottica di un’attività in internazionalizzazione.

«Un incontro importante – ha spiegato Corsi – che ci ha permesso di confermare la vivacità culturale e scientifica degli atenei brasiliani e di individuare reali opportunità di collaborazione. Il Brasile è un partner strategico: ha un sistema universitario in forte espansione, una solida vocazione internazionale e ospita una delle più grandi comunità di italiani all’estero. Le relazioni avviate si fondano su una storica amicizia e su una cooperazione economica significativa».

Soddisfazione anche da parte dell’ambasciatore Mosca de Souza: «Ampliare la collaborazione con gli atenei italiani è per noi una priorità, in tutte le discipline. L’intesa con l’Università di Teramo rappresenta un’occasione preziosa. In Ambasciata, a Roma, abbiamo già ospitato il Rettore per un confronto con i rappresentanti della rete ACAFE, attiva in una regione dal forte tessuto agricolo e industriale».

Il Rettore ha poi annunciato che a fine settembre guiderà una delegazione ufficiale in Brasile per stringere accordi con le università e i centri di ricerca aderenti alla Santa Catarina Association of Educational Foundations (ACAFE), una rete che conta oltre 142mila studenti nei corsi triennali e magistrali, e 20mila nella ricerca post-laurea.

Il prossimo appuntamento sarà a settembre, in occasione dell’assemblea generale del GCUB – il Gruppo di Cooperazione Internazionale delle Università Brasiliane – che si terrà a Recife e coinvolgerà oltre cento atenei del Paese. Un nuovo momento di scambio per rafforzare progetti comuni in ambito accademico, scientifico e culturale.

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