In arrivo bici elettriche, cargo bike e stazioni di ricarica a pannelli fotovoltaici. L’obiettivo è quello di contribuire alla riduzione del consumo di risorse, energia e generazione di rifiuti per una economia eco-sostenibile e circolare
L’AQUILA – Sarà il Comune dell’Aquila a sperimentare sul campo tecnologie innovative pensate per rivoluzionare la mobilità urbana. Il capoluogo abruzzese è stato scelto, infatti, come città pilota del progetto europeo LIFE2M – Long Life to Micromobility, che punta a rendere la micromobilità elettrica un’alternativa concreta, sostenibile e autonoma rispetto ai tradizionali mezzi di trasporto.
Cofinanziato dalla Commissione Europea, il progetto promuove tecnologie all’avanguardia come le batterie Hybrid Supercapacitor (accumulatori che combinano alta capacità e ricarica rapida), e le stazioni di ricarica fotovoltaiche totalmente indipendenti dalla rete elettrica. L’obiettivo? Ridurre il consumo di energia, limitare la produzione di rifiuti e favorire un modello urbano più pulito ed efficiente.
Le e-bike assegnate dal progetto saranno messe a disposizione dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio “Alfredo Casella”, dell’Università dell’Aquila e del personale comunale, mentre è previsto anche l’arrivo di cargo bike per il trasporto merci nel centro storico. La partecipazione attiva del territorio in LIFE2M, si inserisce nell’ambito di una pregettazione più ampia che comprende eventi pubblici già realizzati, come le edizioni 2023 e 2024 della Settimana Europea della Mobilità, e la recente Green Week.
Ad ufficializzare l’avvio operativo della sperimentazione è stato il Consortium Meeting, che si è svolto il 16 giugno a Palazzo Fibbioni, nella sala “Cesare Rivera”, alla presenza di tutti i partner del progetto: l’Università degli Studi di Firenze (coordinatore), EUABOUT (Bruxelles), ESCO Mobility (Palermo), Università Guglielmo Marconi, UNEED.IT, SILIDEA e F&N Compositi.
A nome del sindaco Pierluigi Biondi, hanno portato i saluti istituzionali l’Assessore alla Mobilità Urbana, Paola Giuliani, e il Dirigente del Settore Mobilità Sostenibile, Marco Marrocco. Presenti anche Rinaldo Antonio Tordera, presidente dell’Accademia di Belle Arti, e Claudio Di Massimantonio, direttore del Conservatorio “Alfredo Casella”, a testimonianza dell’impegno condiviso tra istituzioni, formazione e innovazione per una città più verde, accessibile e connessa.
