Il centro cittadino si anima con le eccellenze dei produttori locali e nazionali nelle giornate del 20 e 21 giugno
CHIETI – Piazza San Giustino si prepara a trasformarsi in un palcoscenico del gusto e della cultura: torna “Vignaioli in Piazza”, la rassegna dedicata al vino autentico e ai vignaioli indipendenti. Il 20 e 21 giugno due giornate – tra degustazioni, incontri e musica – per conoscere da vicino il frutto più identitario delle nostre terre: il vino.
Organizzata dall’associazione Vignaioli Teatini, con il patrocinio del Comune di Chieti, del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, e la collaborazione di Slow Food Chieti e Francavilla al Mare e, per la prima volta, della Delegazione FAI di Chieti, l’iniziativa vuole essere molto più di un evento enogastronomico: una mobilitazione culturale, un’esperienza collettiva che unisce paesaggio, sapori e memoria.
“Questa due giorni non è un evento, ma un’azione concreta per rafforzare l’identità del nostro territorio”, affermano con convinzione il sindaco Diego Ferrara e l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto. “Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare: venite a degustare i vini o anche solo a conoscerli. È un’occasione per scoprire, insieme al vino, la bellezza di Chieti e della sua storia”.
In un momento delicato per i piccoli produttori, sempre più minacciati dalla standardizzazione e dalla competizione industriale, Vignaioli in Piazza diventa una vetrina di resistenza. “Vogliamo riportare il vino nella sua dimensione culturale – dichiarano gli organizzatori – come espressione di un luogo, di una storia, di una comunità”.
Accanto ai nove vignaioli teatini – Tenuta I Fauri, Cantina Rapino, Maligni, Fattoria Teatina, Cantina Wilma, Zappacosta, Rabottini, Buzzarone e Pesolillo – ci saranno anche realtà FIVI da tutto l’Abruzzo e altre regioni italiane: Speranza, Cingilia, Fontefico, Celenza Vini, e da fuori regione Il Poggio (Piemonte), Ancarani (Romagna), Casali Magnis (Friuli).
Tra le novità più attese, una speciale etichetta di bollicina artigianale, frutto della collaborazione fra quattro cantine teatine – Rapino, Maligni, Fattoria Teatina e Buzzarone – che sarà possibile degustare in anteprima.
Accanto al vino, la proposta gastronomica sarà locale, sostenibile e identitaria: i salumi naturali di Aia Verde con il celebre salsicciotto frentano (Presidio Slow Food), i formaggi di Fattoria Majella, i panini del Camden Pub, gli arrosticini di Deb’s, la porchetta di Pam Pam, e – solo nella serata del venerdì – le focacce e pizze del Mercato del Pane.
A completare l’esperienza, musica dal vivo e racconto storico. Venerdì sera, alle ore 20, spazio alle atmosfere jazz e bossa nova dei Bossa Flor, seguiti alle 22 dal DJ set di Alfa Alfa.
Ma non solo: il FAI di Chieti accompagnerà i visitatori in percorsi guidati tra i palazzi storici che incorniciano Piazza San Giustino, intrecciando vino e memoria urbana. Dopo Chieti, l’iniziativa si sposterà il 26 luglio a Francavilla al Mare, in Piazza Sirena, a suggellare una nuova alleanza tra territori che scelgono di crescere insieme, partendo dalle radici.