Annunciati i vincitori del Premio Giuseppe Zilli: il 5 luglio la cerimonia a Fano Adriano

17 Giugno 2025
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La quarta edizione, oltre alla premiazione, si arricchisce anche di due eventi collaterali dedicati alla formazione e alla divulgazione culturale

ROMA – I vincitori dell’edizione 2025 del Premio Giuseppe Zilli sono stati annunciati a Roma, in attesa della cerimonia che si terrà sabato 5 luglio alle ore 18 a Fano Adriano, all’Eremo dell’Annunziata, che sarà accompagnata dal pianista Arturo Valiante. Un appuntamento – promosso dall’Associazione Premio Giuseppe Zilli ETS con il sostegno del Comune di Fano Adriano e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo – giunto alla quarta edizione e ormai centrale nel panorama del giornalismo italiano, pensato per valorizzare l’etica professionale, la profondità di analisi e l’impegno civile dell’informazione.

I vincitori dell’edizione 2025, selezionati per l’eccellenza dei loro percorsi professionali, sono: Luciano Fontana per il giornalismo cartaceo, Roberto Chinzari per il giornalismo televisivo, Letizia Palmisano per il giornalismo web, Isabella Piro per il giornalismo radiofonico. È stato poi annunciato il premio alla carriera per Corrado Augias, per una vita dedicata alla cultura, alla divulgazione e al giornalismo di qualità.

Oltre alla cerimonia di premiazione, il Premio Giuseppe Zilli si arricchisce di due eventi collaterali dedicati alla formazione professionale e alla divulgazione culturale, pensati per offrire spunti di riflessione su temi centrali per la professione giornalistica e per la società contemporanea. Sabato 5 luglio alle ore 15:00, all’Eremo dell’Annunziata, è previsto un incontro, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo dal titolo “Green Deal e ‘Pil verde’ nell’Unione Europea, ruolo dell’informazione giornalistica”. Domenica 6 luglio alle ore 10:00, presso la Sala Luigi Riccioni di Fano Adriano, si terrà invece il convegno “Raccontare l’ambiente che cambia: geopolitica, Carta di Pescasseroli e over tourism”, una riflessione sul ruolo del giornalismo nella narrazione dei territori montani alla luce dei cambiamenti climatici e delle pressioni del turismo di massa. 

«Ospitiamo il Premio Zilli – ha dichiarato il presidente CNOG Carlo Bartoli – non solo per i buoni rapporti che abbiamo con la governance del Premio, ma perché i valori che porta avanti e per i quali Don Zilli è ricordato lealtà, onestà, inclusione e apertura, rispecchiano lo spirito dell’Ordine, che non si chiude in un recinto per la difesa professionale ma rinforza questa azione in quanto portatore di una serie di valori senza i quali il nostro mestiere è morto». Il sindaco di Fano Adriano Luigi Servi ha sottolineato invece come il Premio sia «motivo di orgoglio per l’intera comunità, che grazie a questa iniziativa si apre al mondo portando con sé il messaggio di Giuseppe Zilli: raccontare la verità con passione, cultura e senso civico».

«Anche questa quarta edizione del Premio, che collima con il mio esordio alla direzione, presenta elevati livelli qualitativi dando testimonianza di come lo “Zilli”, partito già maturo e senza compiacere taluni abusati stilemi, abbia ormai conquistato una significativa collocazione in ambito nazionale. I profili dei premiati, rappresentativi di un giornalismo attento, competente e profondamente radicato nei principi etici della professione, testimoniano la capacità del Premio di intercettare le voci più significative del nostro tempo, offrendo al pubblico esempi di impegno e responsabilità», ha dichiarato il direttore del Premio Sandro Galantini.

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