Il primo taglio del nastro del sindaco è alla spiaggia libera inclusiva ai Saraceni: “Un segnale forte contro le diseguaglianze”
ORTONA – A pochi giorni dalla proclamazione ufficiale, il neoeletto sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, è già al lavoro per dare alla città un nuovo esecutivo. Sono iniziate le consultazioni interne alla maggioranza, con l’obiettivo di definire entro breve la composizione della giunta comunale. “Le idee sono molto chiare – ha dichiarato Di Nardo – sto valutando con attenzione disponibilità, competenze e attitudini. A brevissimo annunceremo la squadra”.
La scadenza è fissata dalla legge: entro dieci giorni dalla proclamazione va convocato il primo Consiglio comunale, che si terrà con ogni probabilità entro fine mese. Per allora, dovranno essere ufficializzati i cinque assessori, rispettando il principio della parità di genere.
Sebbene il primo cittadino mantenga il massimo riserbo sui nomi, iniziano a circolare le prime indiscrezioni. Tra i papabili ci sarebbe Simone Ciccotelli, in pole position per il ruolo di vicesindaco. In lizza anche figure con consolidata esperienza amministrativa come Franco Vanni e Anna Rita Guarracino, quest’ultima indicata come possibile assessora alle politiche sociali, campo in cui ha operato a livello provinciale e regionale.
Non si esclude l’ingresso in giunta di figure esterne al Consiglio, cosa che sarebbe in linea con l’intento dichiarato dal sindaco di costruire un esecutivo fondato sulle competenze. Nel frattempo, Di Nardo ha celebrato la prima inaugurazione in fascia: questa mattina ha tagliato il nastro della nuova spiaggia libera inclusiva in località Saraceni, realizzata nell’ambito del progetto regionale “Bike to Coast For Everyone”.
L’iniziativa, che prevede una lunga passerella e attrezzature adatte a garantire l’accesso in acqua anche a persone con disabilità, è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni del territorio. Presenti all’inaugurazione i ragazzi di Anffas, con la presidente Nadia La Torre, e la cooperativa PraticAbile guidata da Maria Di Camillo.
“È un segno importante – ha sottolineato il sindaco – che il mio primo impegno pubblico coincida con l’apertura di un’opera che parla di inclusione e diritti. Ringrazio il commissario Braga per aver avviato questo progetto virtuoso, che vogliamo estendere anche ad altri tratti del nostro litorale. Ortona deve essere accessibile a tutti, senza eccezioni”.
