In Abruzzo la Peregrinatio della reliquia di San Francesco

13 Giugno 2025
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Dal 16 giugno al 3 agosto, le sette diocesi abruzzesi accoglieranno un prezioso cimelio del Santo di Assisi

CHIETI – È tutto pronto in Abruzzo per accogliere uno degli eventi religiosi più sentiti dell’anno: la Peregrinatio della reliquia di San Francesco d’Assisi, che dal 16 giugno al 3 agosto attraverserà le sette diocesi della regione. Un itinerario spirituale che culminerà nel pellegrinaggio regionale ad Assisi in programma per la festa del Santo, il 3 e 4 ottobre 2025.

La Peregrinatio è stata promossa dal Comitato organizzatore interdiocesano, con il coordinamento del vescovo di Sulmona-Valva Monsignor Michele Fusco, delegato della CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana) per l’evento. La scelta dell’Abruzzo come regione incaricata di offrire l’olio per la lampada votiva sulla tomba di San Francesco è stata annunciata lo scorso dicembre dalla stessa CEAM, suggellando un legame profondo tra il territorio abruzzese e il messaggio francescano.

La reliquia in viaggio è particolarmente significativa: si tratta di una porzione del cappuccio del saio indossato da San Francesco e di una parte delle sue ceneri corporee. Oggetto di profonda venerazione, sarà esposta alla preghiera dei fedeli lungo un percorso che toccherà tutte le diocesi abruzzesi, secondo il seguente calendario:

16 giugno: Diocesi di Lanciano-Ortona

23 giugno: Arcidiocesi di L’Aquila

30 giugno: Arcidiocesi di Chieti-Vasto

7 luglio: Diocesi dei Marsi

14 luglio: Diocesi di Teramo-Atri

21 luglio: Arcidiocesi di Pescara-Penne

3 agosto: Diocesi di Sulmona-Valva

“Siamo profondamente onorati di accogliere questa preziosa reliquia nelle nostre diocesi – ha dichiarato Mons. Fusco –. Sarà un’occasione di preghiera e riflessione per prepararci spiritualmente al pellegrinaggio di ottobre ad Assisi, rinnovando l’impegno per la pace, la fraternità e la custodia del creato, valori che San Francesco ci ha lasciato con la sua vita e il suo esempio. Invito tutti i fedeli a partecipare con fede e devozione a questa straordinaria esperienza”.

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