Un mezzo d’avanguardia per il trasporto neonatale operativo in tutta la regione. Palmieri: “Investiamo per mettere in sicurezza il percorso nascita”
CHIETI – Si chiama STEN ed è molto più di un’ambulanza: è un concentrato di tecnologia, professionalità e speranza per i neonati che necessitano di cure intensive subito dopo la nascita. È stata inaugurata ieri mattina a Chieti la nuova unità mobile dedicata al trasporto d’emergenza neonatale, che servirà l’intero territorio abruzzese, riducendo tempi e rischi per i piccoli pazienti nati in strutture prive di Terapia Intensiva Neonatale (TIN).
Frutto di un investimento della ASL Lanciano Vasto Chieti, il nuovo mezzo entra in servizio immediatamente, sostituendo il precedente veicolo che nel solo 2024 ha effettuato circa 100 trasporti. Si tratta di un Volkswagen Crafter da 2000 cc, allestito su misura per garantire il massimo della sicurezza e del comfort, sia per i neonati che per il personale sanitario. Un vero gioiello tecnologico, dotato di barella con carrello ammortizzato e sistema di carico elettrico per l’inserimento della culla termica, pensato per ridurre le vibrazioni e proteggere la stabilità dei neonati durante il tragitto.
«Questo è un investimento che ci consente di mettere in sicurezza il percorso parto – ha dichiarato il direttore generale della ASL, Mauro Palmieri – nel quale il trasporto in emergenza rappresenta un tassello fondamentale. Avere la massima cura dei neonati che necessitano di assistenza intensiva è per noi un imperativo, perseguito grazie alla professionalità e dedizione dei nostri operatori, ai quali va il mio pensiero grato».
Al fianco di Palmieri, presenti al momento dell’inaugurazione anche Diego Gazzolo, Emmanuele Tafuri e Francesco Chiarelli, direttori rispettivamente delle unità di Neonatologia, Emergenza-Urgenza e del Dipartimento Materno-Infantile. A bordo dell’ambulanza STEN opera un’équipe composta da neonatologo, infermiere pediatrico o neonatale e autista del 118, tutti altamente specializzati nella gestione di patologie gravi, prematurità estrema, difficoltà respiratorie e malformazioni congenite.
L’obiettivo principale del servizio STEN è chiaro: garantire trasporti tempestivi e assistiti ai neonati critici, ridurre la mortalità e la morbilità neonatale e colmare le distanze tra i punti nascita periferici e i centri di eccellenza come l’Hub di Chieti.