Una leadership under 40 per il nuovo corso amministrativo dopo un anno di commissariamento. Attesa per la composizione della Giunta e la nomina del vice sindaco
ORTONA – Un consiglio comunale giovane, con una forte presenza femminile e uno spirito operativo pronto ad affrontare le sfide della città. È questo il volto che si delinea all’indomani delle elezioni amministrative che hanno portato Angelo Di Nardo, 37 anni, imprenditore ed ex leader dell’opposizione, alla guida del Comune di Ortona dopo un anno di commissariamento.
Sette donne siederanno in Consiglio, se la composizione resterà quella scaturita dalle urne. Un dato significativo in termini di rappresentanza di genere. Le elette sono Annarita Guarracino, Ivana Cataldi, Italia Cocco, Ilenia Buzzelli, Alice Di Maio e Cristiana Canosa – quest’ultima all’opposizione. Ma l’assetto è destinato a evolversi: chi sarà chiamato in Giunta, infatti, dovrà dimettersi dalla carica consiliare per assumere quella di assessore, lasciando spazio ai primi dei non eletti.
“Valuteremo le competenze” ha dichiarato il neo sindaco Di Nardo, che promette una squadra di governo snella, efficiente e costruita sulle capacità individuali rispettando l’esito elettorale. In queste ore, gli occhi sono puntati sul possibile vice sindaco. A guadagnare terreno è Simone Ciccotelli, 42 anni, figura di riferimento del centrodestra e in passato considerato papabile alla carica di primo cittadino. La sua eventuale nomina rafforzerebbe l’immagine di una leadership interamente rinnovata e anagraficamente giovane.
Altro nome di peso è quello di Franco Vanni, il più votato in assoluto con 532 preferenze, in quota Fratelli d’Italia. Vanni potrebbe però scegliere di restare in Consiglio, magari assumendo la presidenza dell’assemblea cittadina, un ruolo strategico nell’equilibrio politico dell’ente.
Nel toto-assessori si fa strada anche l’ipotesi di un nome esterno alla rosa degli eletti, cui affidare deleghe cruciali come quelle al Bilancio o all’Urbanistica. Una scelta che potrebbe rispondere all’esigenza di rafforzare ulteriormente le competenze tecniche della Giunta, garantendo al contempo il rispetto delle norme sulla parità di genere, che impongono almeno due donne nell’esecutivo.
Il primo passaggio formale sarà sabato pomeriggio, con la convalida degli eletti. Resta da chiarire solo l’orario dell’appuntamento, ancora non ufficializzato.