Uccp, la Asl di Teramo incontra i medici di medicina generale in vista della riorganizzazione territoriale

11 Giugno 2025
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Nell’annunciare due incontri l’Azienda esclude anche l’esistenza di un piano per chiudere le Unità, che saranno invece inglobate dalle Case di Comunità

TERAMO – “Non c’è alcun piano della Asl di chiudere le Uccp, importante presidio sanitario sul territorio su cui la Asl punta da anni, tanto da avere un primato in Abruzzo sia per i numeri che per il tipo di attività svolte”. Così in una nota la Asl di Teramo sulle preoccupazioni che riguardano la riorganizzazione delle Uccp, in vista della nuova normativa e del futuro arrivo delle Case di Comunità.

“Quello che adesso cambia, rispetto al passato, è però la normativa di riferimento, a partire dal Dm 77 fino all’accordo collettivo nazionale con i medici di medicina generale. Le nuove norme nazionali e le direttive regionali indicano modalità di retribuzione dei medici diverse da quelle adottate finora. Per adeguarsi verrà definito un nuovo accordo con le organizzazioni sindacali di categoria”, continua la nota della Asl che annuncia anche due incontri con i medici di medicina generale.

“Facendo riferimento a quanto disposto dalle norme statali, il personale di supporto delle Uccp verrà fornito dalla Asl, anche perché quando si apriranno le Case di comunità, che ingloberanno le Uccp, il personale utilizzato dovrà essere strutturato. Per illustrare dunque nel dettaglio il passaggio alla nuova modalità, la Asl ha organizzato due incontri con i medici di medicina generale, che si terranno il 14 e il 28 giugno, il primo a Teramo e il secondo a Roseto. Sarà un momento di confronto e di chiarimento utile per segnalare e dissipare dubbi”.

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