La Regione Abruzzo avvia la definizione del nuovo Piano Regionale contro la Povertà, in linea con le direttive nazionali e con il coinvolgimento di istituzioni, enti locali e terzo settore. L’assessore Santangelo punta su inclusione e sinergia tra politiche sociali, sanitarie e del lavoro
L’AQUILA – Parte ufficialmente il percorso per la stesura del nuovo Piano Regionale contro la Povertà, un’iniziativa che punta a tradurre gli obiettivi del Piano Sociale Nazionale 2024-2026 in interventi concreti a livello locale. La Regione Abruzzo disporrà di risorse pari a 27,2 milioni di euro nel prossimo triennio, distribuite su tre annualità, con l’obiettivo di rafforzare le misure di contrasto alla povertà e garantire una presa in carico efficace per le fasce più fragili della popolazione.
A sottolineare la rilevanza di questo percorso è l’assessore alle Politiche sociali Roberto Santangelo, che ha inaugurato il ciclo di incontri di consultazione sottolineando la centralità della partecipazione condivisa. “Il nuovo Piano Povertà sarà il frutto di un lavoro corale, fondato sull’ascolto dei territori e sulla condivisione degli obiettivi. Vogliamo costruire strumenti strutturali capaci di rispondere concretamente ai bisogni delle persone più fragili”, ha dichiarato Santangelo.
Il Piano si baserà su un approccio integrato, con particolare attenzione alla sinergia tra politiche sociali, sanitarie e del lavoro. Il coinvolgimento attivo di enti locali, servizi sociali, terzo settore e rappresentanze istituzionali garantirà un’impostazione organica e mirata, capace di dare risposte efficaci alle emergenze legate alla povertà e all’esclusione sociale.
A coordinare il processo saranno il Direttore del Dipartimento Politiche sociali Paolo Costanzi e il Servizio Programmazione Sociale, impegnati nell’organizzazione dei tavoli di lavoro e degli incontri territoriali. Il percorso di consultazione si svilupperà nelle prossime settimane con momenti di confronto mirati, in vista della definizione del documento strategico regionale, che dovrà garantire un piano concreto e incisivo per il futuro sociale dell’Abruzzo.