Inaugurata una family room per bambini lungodegenti nel reparto di pediatria di Teramo

11 Giugno 2025
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La stanza è stata allestita grazie a una donazione del Rotary Club Teramo Nord Centenario, Di Giosia: «Grazie a questa donazione, possiamo offrire un ambiente che ricrea un clima familiare»

TERAMO –  Una stanza particolare dedicata ai piccoli degenti gravemente ammalati allestita grazie a una donazione del Rotary Club Teramo Nord Centenario. Un ambiente accogliente, pensato per rendere meno traumatico il ricovero, nella nuova family room inaugurata nella UOC di Pediatria dell’ospedale “Mazzini” di Teramo. La stanza, allestita al primo piano del reparto, è dotata di un tappeto sensoriale, una poltrona-letto, un letto ergonomico, una tv e un sistema di illuminazione pensato per offrire un’esperienza immersiva e rassicurante.

“È uno spazio pensato per i bambini affetti da patologie gravi o croniche – ha spiegato Di Giosia – costretti a lunghi ricoveri, lontani da casa. Grazie a questa donazione, possiamo offrire un ambiente che ricrea un clima familiare, garantendo maggiore attenzione anche alla palliazione pediatrica”.

Alla cerimonia di inaugurazione, erano presenti anche il presidente del Rotary Raffaele Pomella, il referente del progetto Gaetano Ricciardi, il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, il sindaco Gianguido D’Alberto e il vescovo Lorenzo Leuzzi, che ha benedetto la stanza. Presenti anche gli studenti della Consulta provinciale, promotori della “Partita del cuore” durante l’Aprutium Cup, torneo tra scuole di Teramo e Pescara: raccolti oltre 8.000 euro, che saranno equamente divisi tra Pediatria e Oncologia.

Il progetto, proposto dall’associazione “Viva” e seguito dalla referente Maria Rosaria Autore, è rivolto a bambini dai 0 ai 16 anni. Ispirato al Piccolo Principe, la stanza è stata simbolicamente chiamata “Stella B 612”, come l’asteroide del protagonista del libro. Nella Pediatria diretta da Antonio Sisto, promotore dell’iniziativa insieme al Rotary, il progetto proseguirà con un nuovo contributo da 7.200 euro, destinato a ulteriori interventi per migliorare l’accoglienza del reparto.

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