Il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone: “troppa gente si avvicina agli animali selvatici come se fossero cuccioli”
VILLALAGO – Una passeggiata tra le vie del borgo finita male. Una turista di 46 anni è stata ferita da un cervo mentre si trovava nel centro storico del paese. L’animale, probabilmente una giovane femmina, ha colpito la donna con gli zoccoli, provocandole un trauma cranico e diverse contusioni agli arti. La prognosi è di quindici giorni.
L’episodio è avvenuto mentre la turista passeggiava con il figlio tra le vie del borgo. Dopo l’attacco, la donna si è recata immediatamente alla postazione del 118 di Villalago, per poi decidere di rientrare a Roma con la famiglia e sottoporsi a ulteriori accertamenti ospedalieri. Nel frattempo, i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
L’incidente solleva nuovamente il tema della gestione della fauna selvatica nei centri abitati. Il direttore del Parco, Luciano Sammarone, ha sottolineato la necessità di maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e dei turisti: “Al di là della vicenda specifica, che non conosco, va rilevato che troppa gente si avvicina agli animali selvatici come se fossero cuccioli – commenta il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone – Non mettiamo in dubbio la buona fede della signora, a cui va il nostro augurio di pronta guarigione e la massima solidarietà, ma non possiamo chiedere troppo al cervo”.
Non è la prima volta che Villalago si confronta con la presenza ravvicinata della fauna selvatica. Due anni fa, il sindaco aveva emesso un’ordinanza per limitare l’accesso a una strada frequentata dagli orsi in cerca di ciliegie, dopo che alcuni turisti si erano avvicinati per scattare fotografie, mettendo a rischio la propria sicurezza.
