L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato durante una perquisizione domiciliare della Polizia Postale di Pescara, nell’ambito di un’indagine della Procura dell’Aquila. Parte del materiale sarebbe stato condiviso su varie piattaforme. Altri due soggetti risultano indagati
PESCARA – Un uomo di 58 anni, residente in provincia di Pescara, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Il provvedimento è scattato durante una perquisizione domiciliare eseguita dalla Polizia Postale di Pescara, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica dell’Aquila.
Nel corso del blitz, gli agenti hanno rinvenuto circa 15mila file tra immagini e video a contenuto pedopornografico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, parte di questo materiale sarebbe stata condivisa su diverse piattaforme online. L’operazione, riportata oggi dal quotidiano Il Messaggero, coinvolge anche altri due soggetti attualmente indagati.
Il materiale sequestrato è ora al vaglio di un consulente tecnico, Fabio Biasini, nominato dal sostituto procuratore Ugo Timpano, titolare dell’inchiesta. L’analisi forense sarà dirimente per ricostruire la rete di scambi e valutare eventuali ulteriori responsabilità.
L’attività rientra nel più ampio impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta alla pedopornografia online, reato che continua a rappresentare una grave minaccia per l’infanzia e per la sicurezza della rete.