Dalla medicina all’ingegneria, dall’Automotive alla scienza degli alimenti, fino alle materie umanistiche e letterarie: i 39 dottorati finanziati spaziano in diversi ambiti, coprendo sia discipline scientifiche che umanistiche
PESCARA – Un passo concreto verso l’innovazione e la crescita economica del territorio. La Regione Abruzzo ha annunciato il finanziamento di 39 dottorati di ricerca nelle università abruzzesi, grazie al programma FSE Plus, con una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro. L’obiettivo? Rafforzare la qualità della formazione universitaria e creare nuove opportunità per i giovani studiosi, incentivando la ricerca nei settori strategici per lo sviluppo regionale.
Dalla medicina all’ingegneria, dall’Automotive alla scienza degli alimenti, fino alle materie umanistiche e letterarie: i 39 dottorati finanziati spaziano in diversi ambiti, coprendo sia discipline scientifiche che umanistiche. La Regione ha pubblicato sul portale ufficiale gli esiti delle valutazioni effettuate a seguito delle candidature presentate dalle tre università abruzzesi e dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila.
«La ricerca scientifica in ambito universitario tocca diversi settori della nostra economia – ha dichiarato l’assessore all’Università Roberto Santangelo – ed era uno degli obiettivi principali quando abbiamo deciso di finanziare i dottorati con il FSE. Vogliamo garantire agli studenti meritevoli percorsi di alta formazione e al tempo stesso valorizzare le competenze scientifiche degli atenei per aumentare la qualità dei nostri laureati».
Il finanziamento permetterà di attivare 106 borse di studio, ciascuna del valore medio di 30 mila euro, destinate ai laureati selezionati dalle università stesse. Le procedure di selezione prenderanno il via dopo la pubblicazione degli avvisi ufficiali, consentendo agli studenti di candidarsi ai diversi programmi dottorali.
«È la prima volta che la Regione investe una somma così rilevante nell’alta formazione dottorale – ha aggiunto Santangelo – e il nostro obiettivo è rispondere concretamente alle esigenze delle imprese abruzzesi. I dottorati attivati riguarderanno settori strategici come Automotive, ICT-Aerospazio, Agrifood e Mobilità, tutti trainanti per l’economia regionale».