Referendum, Verrecchia (Fdi): “Uno spreco di risorse pubbliche, sinistra lontana da Paese reale”

9 Giugno 2025
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Nel mirino del capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, anche le opposizioni a livello locale, accusate di incoerenza sul tema dell’uso delle risorse pubbliche: “E la sinistra abruzzese, che spesso critica l’utilizzo da parte nostra di fondi per sport, sociale, cultura e sviluppo, cosa dice oggi dello sperpero di risorse per un referendum inutile?”

L’AQUILA – Un’iniziativa “priva di sostanza”, uno “spreco di risorse pubbliche”, una dimostrazione “dell’irrilevanza politica della sinistra”. Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, boccia senza appello il risultato dei referendum promossi dalla Cgil, sottolineando la scarsa affluenza e la mancata incidenza sul dibattito nazionale.

“Il referendum promosso dalla sinistra si è rivelato un fallimento totale – afferma Verrecchia – un segnale chiaro della distanza ormai siderale tra le loro battaglie ideologiche e la realtà del Paese. Se il loro obiettivo era dare un messaggio al Governo, avrebbero potuto evitare di far spendere milioni di euro ai cittadini per un’iniziativa che fin dall’inizio appariva priva di sostanza e destinata a naufragare”.

Per il consigliere regionale abruzzese “questo referendum si è trasformato in un’operazione tutta interna alla sinistra, senza alcuna incidenza reale sul panorama istituzionale, dimostrando l’assoluta inconsistenza della loro proposta”.

Nel mirino anche la sinistra abruzzese, accusata di incoerenza sul tema dell’uso delle risorse pubbliche:

“E la sinistra abruzzese, che spesso critica l’utilizzo da parte nostra di fondi per sport, sociale, cultura e sviluppo, cosa dice oggi dello sperpero di risorse per un referendum inutile? Non è forse questa una scelta di totale irresponsabilità, uno spreco di denaro pubblico senza alcun beneficio per i cittadini?”

Verrecchia conclude rivendicando la coerenza della linea politica portata avanti dal proprio partito:

“Fratelli d’Italia continua a lavorare per risposte concrete e investimenti mirati, mentre la sinistra si avvita su se stessa in operazioni fallimentari che non hanno alcuna credibilità. Il Paese ha parlato chiaramente e il risultato di questo referendum certifica la loro crisi politica”.

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