Il dossier dedica un focus specifico all’Abruzzo, evidenziando le difficoltà legate alle autorizzazioni ambientali, alla produzione di energia rinnovabile e alla gestione degli appalti
PESCARA -La burocrazia rappresenta da sempre uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico, soprattutto per le piccole e medie imprese. Per rispondere a questa sfida, la CNA ha presentato a Pescara il suo “Dossier burocrazia”, un pacchetto di 100 proposte mirate alla semplificazione amministrativa, con l’obiettivo di alleggerire il peso della burocrazia e favorire la competitività delle aziende, senza compromettere le necessarie tutele.
Secondo le stime della CNA, l’attuazione delle misure proposte potrebbe generare un risparmio di oltre 7 miliardi di euro per le imprese italiane, riducendo i costi burocratici annuali da 9.210 a 7.751 euro per azienda e abbattendo di 50 giornate lavorative il tempo dedicato alle procedure amministrative. Un risultato che potrebbe incidere su ben 29 settori produttivi, liberando energie fondamentali per la crescita economica.
Il dossier dedica un focus specifico all’Abruzzo, evidenziando le difficoltà legate alle autorizzazioni ambientali, alla produzione di energia rinnovabile e alla gestione degli appalti. In particolare, viene sottolineata la frammentazione delle autorizzazioni nel sistema portuale regionale e le complessità burocratiche che rallentano la sistemazione dei dehors per le imprese del settore alimentare. La CNA propone una standardizzazione delle procedure per garantire maggiore efficienza e ridurre le disparità territoriali.
Alla presentazione del dossier, tenutasi nella sede regionale della CNA Abruzzo, hanno partecipato diverse figure istituzionali, tra cui l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, e i parlamentari Luciano D’Alfonso e Michele Fina, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, l’assessore comunale al Bilancio e Finanze del Comune di Pescara, Eugenio Seccia, il componente del direttivo regionale dell’Anci Abruzzo, Matteo Perazzetti, sindaco di Città Sant’Angelo.
La CNA, forte del sostegno istituzionale, intende portare avanti un confronto approfondito nelle prossime settimane, con l’obiettivo di tradurre le proposte in misure concrete.