Una scena ai limiti della realtà quella che gli agenti si sono trovati davanti: i due avevano assunto alcol e droghe; la madre del bambino denunciata per abbandono
TERAMO – Serata movimentata quella di ieri alla stazione ferroviaria di Teramo, dove si è reso necessario l’intervento della Polizia di Stato, che ha ricevuto una segnalazione al numero di emergenza 112. Sul posto gli agenti hanno trovato una scena allarmante: una giovane italiana priva di sensi, accasciata nel bagno della stazione, accanto a un cittadino tunisino in evidente stato confusionale e a un bambino in passeggino.
La ragazza, residente a Teramo, è stata immediatamente soccorsa dai sanitari e trasportata in ospedale. I medici hanno escluso segni di violenza, chiarendo che il malore era legato all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, come confermato successivamente anche dalla giovane.
Il bambino, inizialmente affidato agli agenti, è stato poi riconsegnato alla nonna materna, tempestivamente rintracciata. La madre del piccolo, una cittadina libica, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per abbandono di minore, con l’accusa di aver lasciato il figlio in custodia a persone inadatte a prendersene cura.
Il cittadino tunisino, privo di permesso di soggiorno e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro la persona e il patrimonio, è stato condotto in questura. Dopo gli accertamenti, è stato trasferito al Centro per i rimpatri di Potenza – San Gervasio, dove resterà in attesa dell’esito della sua richiesta di protezione internazionale.
