Teramo, continuano i lavori di riqualificazione della stazione: dal 15 giugno al via con la seconda fase

4 Giugno 2025
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Dopo la riapertura del sottopasso di via Gammelli, Comune e RFI hanno fatto il punto sugli step successivi

TERAMO – La prima fase dei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Teramo si è conclusa con la riapertura, questo pomeriggio, del nuovo sottopasso carrabile di via Gammelli, dotato anche di passaggio pedonale. Dal 15 giugno prenderà il via la seconda fase con il maxi-cantiere che comporterà la sospensione della linea ferroviaria Teramo-Giulianova fino all’8 settembre.

Il progetto, articolato in tre fasi e finanziato con 26 milioni di euro di fondi PNRR, Contratto di Programma e contributo comunale, prevede una trasformazione completa dell’area: nuova viabilità, percorsi ciclabili e pedonali, marciapiedi rialzati, accessi rinnovati, spazi verdi. Le restanti fasi sono state al centro di una conferenza stampa che si è tenuta dopo l’inaugurazione di questo pomeriggio, alla presenza del Sindaco Gianguido D’Alberto, degli Assessori Marco Di Marcoantonio, Graziano Ciapanna, Graziella Cordone e Mimmo Sbraccia e del responsabile della Struttura Ingegneria e Investimenti Stazioni, Direzione Stazioni RFI, Gruppo Ferrovie Stato, Antonello Martino.

Come spiegato, durante la seconda fase sarà attuato un nuovo piano regolatore di stazione con l’arretramento dei binari, il rinnovo degli impianti, l’innalzamento dei marciapiedi ferroviari, l’inserimento di percorsi tattili e segnaletica. Sarà inoltre aperto un nuovo ingresso lato via dell’Aeroporto, con collegamento pedonale coperto verso viale Crispi.

Il sindaco Gianguido D’Alberto ha definito l’intervento «strategico» per la città: «Una grande opera, finalmente avviata dopo anni di promesse, che migliorerà la mobilità sostenibile e l’accessibilità». Per mitigare i disagi derivanti dalla sospensione dei treni, il Comune ha chiesto il potenziamento del trasporto su gomma, che sarà al centro di una successiva conferenza stampa.

La terza fase, attesa entro fine anno, riguarderà il recupero del fabbricato viaggiatori, che manterrà la destinazione commerciale e potrà ospitare anche attività culturali e ricreative. I servizi ferroviari saranno trasferiti nell’edificio accessorio, anch’esso vincolato e oggetto di riqualificazione.

Le aree esterne verranno sistemate con nuovi spazi verdi, alberature e aiuole, che costituiranno il 35% della superficie, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Il progetto ha ottenuto la certificazione “Gold” del protocollo Envision. Presentata anche la prima planimetria ispirata al progetto “Una piazza di stazione anche per me”, frutto della collaborazione tra RFI e l’Istituto Comprensivo D’Alessandro.

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