In occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta, il Comune di Pescara festeggia un nuovo traguardo per la mobilità sostenibile con l’inaugurazione dell’ultimo tratto di pista ciclabile
PESCARA – Dodici chilometri di nuove piste ciclabili, che si sommano a quelli già esistenti, portando a 50 i chilometri totali di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce. È il bilancio presentato oggi dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore alla Mobilità Adelchi Sulpizio, in occasione dell’inaugurazione dell’ultimo tratto ciclabile in via Einaudi, proprio davanti a una scuola cittadina, il Liceo Artistico Misticoni–Bellisario.
«Festeggiamo la Giornata della Bicicletta con un risultato concreto – ha dichiarato l’assessore –. Abbiamo realizzato 12 km di nuove piste ciclabili, frutto di un investimento nazionale di oltre 2 milioni di euro. Ora però dobbiamo accompagnare le infrastrutture con un cambiamento culturale: serve spiegare ai nostri ragazzi e ai cittadini quanto sia importante usare mezzi alternativi all’auto privata. Stiamo già lavorando anche su strade a 30 km/h, per integrare sicurezza e sostenibilità».
Sulla stessa linea il sindaco Carlo Masci, che ha sottolineato l’importanza di investire in strutture concrete: «Un’amministrazione che realizza piste ciclabili guarda al futuro. A Pescara entrano ogni giorno 120mila automobili, che inquinano e congestionano la città. È tempo di promuovere davvero la mobilità alternativa: mezzi pubblici elettrici, biciclette, ecoscuole. La strada è tracciata e i cittadini iniziano a vedere i benefici, con il recupero di aree urbane prima degradate».
Ma se da un lato queste iniziative raccolgono consensi, dall’altro sono anche uno stimolo a fare di più. A lanciarlo è Francesco Mancini, presidente di FIAB Pescara Bici, che apprezza gli sforzi ma invita a un cambio di paradigma: «Non basta costruire piste ciclabili, bisogna integrare davvero i ciclisti nel traffico urbano rendendo le strade più sicure. La “Città 30” è il nostro obiettivo: zone dove si convive serenamente tra auto e bici. L’auto dovrebbe essere usata solo per necessità, non per abitudine. Pescara ha il potenziale per diventare una città modello per la mobilità sostenibile». Intanto, spiega Mancini, si guarda al prossimo passo: un nuovo piano della sosta in arrivo e una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per formare cittadini più consapevoli. La bicicletta, a Pescara, sembra essere sempre più una scelta di civiltà oltre che di praticità.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della preside del MiBe, la professoressa Raffaella Cocco e del capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Maria Luigia Montopolino, mentre la banda composta da giovani studenti si esibiva nell’Inno di Mameli.