Lavoro in Italia: occupazione stabile, cala la disoccupazione al 5,9% e crescono gli inattivi

3 Giugno 2025
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Il tasso di disoccupazione segna una flessione dello 0,2%, attestandosi al 5,9%, con una diminuzione più marcata per i giovani, il cui tasso scende al 19,2% (-1,2 punti percentuali). Parallelamente, cresce il numero degli inattivi (+39mila unità), con un tasso che sale al 33,2%

ROMA – Nel mese di aprile 2025, il mercato del lavoro italiano mostra segnali di stabilità per quanto riguarda gli occupati, mentre la disoccupazione registra un calo significativo e gli inattivi tornano a crescere. Secondo i dati provvisori, il numero di occupati rimane pressoché invariato rispetto al mese precedente, attestandosi a 24,2 milioni

Tuttavia, questa stabilità nasconde dinamiche interne differenti: aumenta l’occupazione tra le donne e gli ultra 50enni, mentre cala tra gli uomini e nelle fasce d’età intermedie. Sul fronte del lavoro dipendente, si rileva un incremento dei contratti a termine (+0,8%) e degli autonomi (+1,0%), a fronte di una diminuzione dei lavoratori permanenti (-0,5%).

Il tasso di disoccupazione segna una flessione dello 0,2%, attestandosi al 5,9%, con una diminuzione più marcata per i giovani, il cui tasso scende al 19,2% (-1,2 punti percentuali). Parallelamente, cresce il numero degli inattivi (+39mila unità), con un tasso che sale al 33,2%.

Analisi trimestrale e confronto con l’anno precedente

Rispetto al trimestre precedente, si osserva un incremento di 96mila occupati (+0,4%), accompagnato da una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-3,4%) e degli inattivi (-0,4%).

Su base annua, l’occupazione registra un aumento dell’1,2%, con 282mila lavoratori in più rispetto ad aprile 2024. La crescita interessa soprattutto gli uomini, le donne, i 25-34enni e gli ultra 50enni, mentre cala nella fascia 15-24 e 35-49 anni. Il tasso di occupazione segna un rialzo di 0,5 punti percentuali.

Nello stesso periodo, il numero di persone in cerca di lavoro scende del 12,2% (-209mila unità), mentre il dato sugli inattivi segna un leggero incremento (+14mila unità).

Differenze di genere nel mercato del lavoro

Ad aprile, gli uomini vedono aumentare il loro tasso di occupazione (+0,1 punti) e di inattività (+0,1 punti), mentre la disoccupazione cala (-0,3 punti). Le donne, invece, registrano una crescita dell’inattività (+0,1 punti), ma una leggera flessione nel tasso di occupazione (-0,2 punti), con la disoccupazione che rimane stabile.

Su base annua, sia uomini che donne registrano un incremento nell’occupazione (+0,6 punti per gli uomini e +0,4 per le donne), mentre il tasso di disoccupazione cala rispettivamente di 0,8 e 0,9 punti percentuali.

Uno scenario di trasformazione

Il mercato del lavoro italiano mostra segnali di trasformazione, con dinamiche occupazionali che favoriscono gli autonomi e i contratti a termine. Al tempo stesso, la disoccupazione continua a ridursi, segnale positivo per il sistema economico, mentre il tasso di inattività cresce lievemente, suggerendo una possibile difficoltà nell’inserimento lavorativo di alcune fasce di popolazione.

Resta da vedere come questi numeri evolveranno nei prossimi mesi e quali strategie verranno messe in campo per sostenere una crescita occupazionale più solida e inclusiva.

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