Strada Parco, scatta la petizione per il ripristino della linea V1: “Servizio sostenibile cancellato per pochi”

30 Maggio 2025
1 minuto di lettura

Una petizione su Change.org sta prendendo piede per chiedere il ripristino della Linea Verde sull’ex tracciato ferroviario: “Infrastruttura pubblica utile abbandonata a discapito del bene comune”

PESCARA – Sta raccogliendo sempre più consensi la petizione online per il ripristino della linea V1 – La Verde della Tua, il servizio di trasporto pubblico elettrico sospeso nei giorni scorsi dopo la decisione del TAR e la successiva conferma del Consiglio di Stato. L’iniziativa, lanciata sulla piattaforma Change.org, ha già superato le 1.400 firme e continua a circolare sui social.

La linea, attiva lungo la Strada Parco tra Pescara e Montesilvano, era apprezzata per la sua frequenza – una corsa ogni dieci minuti – e per il basso impatto ambientale. Gli autobus elettrici garantivano un collegamento rapido e sostenibile tra le due città, utilizzato ogni giorno da oltre 5.000 persone, secondo quanto dichiarano i promotori.

«Con questa petizione chiediamo con forza il ripristino immediato del servizio con autobus elettrici della linea “V1” della Tua, che collegava in maniera rapida, sostenibile ed efficiente le città di Pescara e Montesilvano lungo il percorso noto come Strada Parco», si legge nella petizione.

I firmatari sottolineano il grave disagio causato dalla sospensione del servizio, che – affermano – ha aumentato traffico, smog e difficoltà per studenti, lavoratori e famiglie. Il tutto, secondo loro, per assecondare le preteste di una “ristretta minoranza di residenti” che vive a ridosso del tracciato. «È inaccettabile che un’infrastruttura pubblica così utile, moderna e rispettosa dell’ambiente venga abbandonata per compiacere pochi, a discapito del bene comune», concludono.

Non si spegne quindi il dibattito sull’utilizzo della Strada Parco. Intanto, la voce degli utenti si fa sentire con determinazione, nella speranza che le istituzioni possano trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze collettive, mentre intanto la Tua ha confermato che il 3 giugno riprenderanno servizio i vecchi percorsi abbandonati con la messa in funzione dei bus elettrici sull’ex tracciato ferroviario.

Altro da

Non perdere