Dopo le scritte offensive di qualche settimana fa, ignoti hanno dato fuoco all’auto del sindaco la notte scorsa. Solidarietà dal Presidente della Regione, Marco Marsilio e condanna dell’accaduto, mentre le indagini proseguono per individuare i responsabili
MONTEODORISIO – Dalle minacce verbali alla violenza diretta. La notte scorsa ignoti hanno dato fuoco all’auto del sindaco di Monteodorisio, Catia Di Fabio.
Solo qualche settimana fa, il primo cittadino era stato bersaglio di scritte offensive sui muri del paese, un episodio già preoccupante che sembrava preludere a tensioni più gravi. Ora, con il gesto violento e mirato, il clima diventa ancora più teso, mentre le autorità lavorano per individuare i responsabili.
“Dopo le frasi offensive di qualche settimana fa sui muri di Monteodorisio nei confronti del sindaco Catia di Fabio, questa volta l’atto vandalico diventa molto più violento: nella notte qualcuno ha dato fuoco alla sua auto. – ha detto il presidente Marco Marsilio – A nome personale dell’intera giunta regionale esprimo la mia solidarietà nei confronti del sindaco, sia come rappresentante delle istituzioni sia come donna, condannando fermamente quello che sta succedendo nella piccola cittadina del Chietino. Mi auguro che le indagini avviate dalle forze dell’ordine portino presto all’individuazione di chi ha compiuto questo violento e vile gesto”.
Sull’accaduto è intervenuto anche il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi: “L’incendio dell’auto del sindaco Catia Di Fabio è un atto gravissimo che colpisce non solo la persona ma anche le istituzioni e la democrazia. Dopo le scritte offensive, ora questo atto intollerabile: un’escalation molto preoccupante. Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco e condanno fermamente questo gesto ignobile. Mi auguro che le indagini portino rapidamente ai responsabili”.
