Teramo, nuova aggressione nel carcere di Castrogno: sequestrati e feriti due agenti

29 Maggio 2025
1 minuto di lettura

I detenuti si sarebbero allontanati dalla propria sezione con il pretesto di recarsi in infermeria

TERAMO – Nuovo episodio di violenza nel carcere di Castrogno, a Teramo. A denunciarlo è il sindacato della Polizia Penitenziaria Uspp Abruzzo, che segnala una grave aggressione ai danni di due sottufficiali, sequestrati e colpiti da tre detenuti italiani nei pressi dell’ufficio di Sorveglianza.

Secondo quanto ricostruito, i detenuti si sarebbero allontanati dalla loro sezione con il pretesto di recarsi in infermeria. Giunti davanti all’ufficio, due sarebbero entrati mentre il terzo restava fuori a fare da “palo”, bloccando l’ingresso. All’interno, i due avrebbero prima insultato verbalmente gli agenti per poi aggredirli: uno è stato colpito con una testata al volto, l’altro ha riportato una distorsione al braccio.

L’intervento tempestivo di altri agenti ha evitato il peggio. Il sottufficiale ferito al volto ha ricevuto dieci giorni di prognosi, cinque al collega, ma entrambi hanno scelto di non presentare certificati medici e sono rientrati subito in servizio, per non gravare ulteriormente sulla già critica carenza di personale.

Il segretario regionale dell’Uspp, Sabino Petrongolo, ha espresso vicinanza agli agenti e rinnovato l’allarme sulle condizioni del carcere, afflitto da un sovraffollamento definito “gravissimo”. Il sindacato chiede interventi urgenti per strutture dedicate ai detenuti con disturbi psichiatrici, più personale specializzato e un miglior raccordo con i servizi sanitari, per tutelare la salute mentale dei reclusi e la sicurezza degli operatori.

Altro da

Non perdere