L’Aquila, incontro tra Biondi e i lavoratori delle cooperative ASL: verso una soluzione occupazionale

28 Maggio 2025
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Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha incontrato i lavoratori delle cooperative che operano per conto della ASL per discutere il loro futuro occupazionale. Tra le iniziative proposte, la verifica delle possibilità di assunzione, la programmazione del fabbisogno e un’azione parlamentare per estendere le tutele

L’AQUILA – Un confronto per costruire una risposta concreta e duratura per i lavoratori delle cooperative che operano per la ASL. Questo il senso dell’incontro che si è svolto ieri sera a Palazzo Margherita, tra il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e una delegazione di dipendenti preoccupati per la loro condizione occupazionale.

Nel corso della riunione si è discusso dei possibili interventi per garantire stabilità lavorativa, in un momento di forte incertezza per chi presta servizio nei settori amministrativi e tecnici della sanità.

Dall’incontro sono emersi tre passaggi fondamentali per affrontare la questione: completare il concorso pubblico bandito dalla ASL per 53 posti, che – secondo quanto dichiarato dalla direzione generale – saranno ampliati a 123, per fotografare il quadro occupazionale reale; verificare possibilità di scorrimenti e assunzioni future, valutando nuovi concorsi e opportunità all’interno delle strutture sanitarie e delle società partecipate regionali; scrivere una nota ai parlamentari abruzzesi per dare attuazione alla risoluzione approvata dal Consiglio regionale il 20 maggio, proponendo un emendamento alla legge n. 234/2021 per estendere le tutele al personale amministrativo e tecnico dei servizi esternalizzati operanti per la ASL.

“Il mio approccio è quello della responsabilità e della concretezza – ha dichiarato Biondi –. Ritengo sia mio dovere offrire risposte basate su soluzioni percorribili, non su promesse vuote. L’internalizzazione diretta dei lavoratori non è consentita dall’attuale normativa, né una ASL può istituire una propria società ad hoc per assumere personale non sanitario senza specifiche autorizzazioni nazionali.”

    Il sindaco ha quindi ribadito la necessità di una programmazione mirata, che tenga conto dei risultati del concorso ASL e delle possibilità di nuove assunzioni attraverso bandi futuri.

    Il confronto si è concluso con l’impegno reciproco di amministrazione e lavoratori di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, con un nuovo appuntamento previsto dopo la pubblicazione della graduatoria finale del concorso ASL.

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