Francavilla ricorda Nino Cerullo e Rocco Acerra: lo stadio sarà intitolato alle vittime dell’Heysel

28 Maggio 2025
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Quarant’anni dopo la tragedia dell’Heysel, la città si raccoglie nel nome della memoria e dello sport

FRANCAVILLA AL MARE – La città si prepara a vivere una giornata di profonda commozione e memoria. Giovedì 29 maggio, a quarant’anni dalla tragedia dello Stadio Heysel di Bruxelles, la città renderà omaggio a Nino Cerullo e Rocco Acerra, due giovani concittadini rimasti vittime di quella drammatica notte del 1985. Un dolore mai dimenticato, che oggi si trasforma in un gesto solenne e collettivo: l’intitolazione dello Stadio Comunale di Francavilla proprio a Nino e Rocco.

L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale, si articola in un programma ricco di eventi pensati per coinvolgere l’intera comunità, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. Le celebrazioni prenderanno il via alle ore 15.00 con un quadrangolare di calcio giovanile: in campo le squadre ASD Asterope, ASD Atletico Francavilla, ASD Francavilla Calcio 1927 e ASD Villa 2015. Un modo per unire sport e memoria, sottolineando l’importanza di trasmettere ai più giovani i valori autentici del calcio.

Alle ore 17.00 si terrà la cerimonia ufficiale, durante la quale verrà scoperta la targa che segnerà l’intitolazione dell’impianto sportivo a Cerullo e Acerra. Sarà inoltre inaugurata una bacheca commemorativa permanente, con documenti, fotografie e testimonianze che racconteranno la storia di due ragazzi appassionati di sport, inghiottiti da una delle pagine più buie del calcio europeo.

Seguirà, alle 17.30, l’incontro “Sfide dei tempi andati”, che vedrà protagoniste le Vecchie Glorie delle squadre cittadine. Un momento simbolico, in cui il ricordo passa anche attraverso i gesti del gioco e dello stare insieme, culminando in una cena conviviale e nelle premiazioni in stile “terzo tempo”, a suggellare il significato più autentico dello sport.

“Quaranta anni dopo la tragedia dell’Heysel, la nostra comunità si ritrova unita per ricordare due giovani vite spezzate troppo presto”, ha dichiarato la sindaca Luisa Russo. “Intitolare a loro lo stadio comunale è un atto di giustizia della memoria e un impegno verso le future generazioni affinché non si perda mai il senso di ciò che è accaduto. Lo sport non è e non deve mai essere violenza, e questo è un messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi. Francavilla non dimentica”.

Sulla stessa linea l’Assessore allo Sport, Domenico Iorio: “Lo sport è passione, ma deve sempre essere anche rispetto e sicurezza. Il memoriale per Nino e Rocco è diventato negli anni un momento sentito da tutta la città. La bacheca all’interno dello stadio e la sua intitolazione sono simboli tangibili di un impegno collettivo: tenere viva la memoria e trasmettere ai nostri giovani il significato più autentico dello sport”.

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