Due individui sono stati visti scavalcare la recinzione e fuggire: gli agenti li hanno inseguiti e poi fermati
TERAMO – Hanno lanciato alcuni pacchi oltre il muro del carcere e sono fuggiti, ma gli agenti della Polizia Penitenziaria, appena rientrati da un servizio esterno, li hanno notati e bloccati. Recuperati i pacchetti, è scattata la denuncia per entrambi. A riferirlo è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del SAPPE.
“È accaduto ieri pomeriggio – spiega – due individui sono stati visti scavalcare la recinzione della zona demaniale e fuggire. Gli agenti li hanno inseguiti e fermati, temendo un’evasione. Dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza, si è scoperto che avevano appena lanciato all’interno del carcere diversi pacchi contenenti sei telefoni cellulari e relativi caricatori”. I due sono stati denunciati a piede libero.
“Nonostante la grave carenza di personale e il sovraffollamento – aggiunge Pallini – i nostri agenti continuano a garantire professionalità e impegno. Il SAPPE li ringrazia per l’ottimo lavoro e auspica un riconoscimento ufficiale”.
Interviene anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “La presenza di telefoni e droga in carcere è ormai un problema ricorrente. Dal 2022 al 2024 sono stati sequestrati quasi 5.000 telefoni. Servono misure concrete, e una riflessione sulla detenzione minorile: non è più accettabile che maggiorenni finiscano in strutture per minori. La sicurezza di tutti è in gioco”.