La sfida della cirrosi epatica: al CAST di Chieti un congresso sulla multidisciplinarietà nella cura del fegato

20 Maggio 2025
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Il congresso sabato prossimo 24 maggio all’Università d’Annunzio con le dottoresse Bonitatibus e Ciccocioppo

CHIETI – Un importante momento di confronto scientifico e professionale è in programma sabato 24 maggio presso l’Aula Congressi del CAST – Centro Studi e Tecnologie Avanzate dell’Università “G. D’Annunzio” – dove si terrà il congresso dal titolo “La multidisciplinarietà nella cirrosi epatica”. L’iniziativa si propone come occasione di aggiornamento e dialogo tra specialisti impegnati nella gestione integrata di una patologia complessa e in costante crescita, sia per incidenza che per impatto sul sistema sanitario.

Promosso da Antonella Bonitatibus, epatologa della Asl di Chieti, e da Rachele Ciccocioppo, professore ordinario presso l’ateneo teatino, il congresso accoglierà epatologi, gastroenterologi, chirurghi, oncologi, radiologi, nutrizionisti e altri professionisti della salute. Un parterre multidisciplinare, chiamato a confrontarsi sui più recenti sviluppi clinici, diagnostici e terapeutici nella presa in carico del paziente affetto da cirrosi epatica.

“La cirrosi – spiegano gli organizzatori – rappresenta oggi una delle sfide più complesse in ambito epatologico, sia per l’evoluzione imprevedibile della malattia sia per le numerose comorbidità che spesso si accompagnano alla sua progressione. In questo contesto, un approccio condiviso tra più specialisti non è solo auspicabile, ma necessario”.

Il congresso è accreditato ECM (Educazione Continua in Medicina) e si rivolge a medici, infermieri, dietisti e altre figure professionali impegnate nella cura e nell’assistenza ai pazienti con malattie epatiche. Al centro della giornata, l’importanza di una gestione coordinata e personalizzata, che valorizzi il lavoro in team, in particolare nei percorsi oncologici del fegato.

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