L’assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, ha effettuato un sopralluogo a Palazzo Sardi per avviare il progetto di recupero del Museo di Storia Naturale, chiuso da anni. L’iniziativa mira a restituire alla città un presidio culturale e a creare nuovi spazi di studio e aggregazione
L’AQUILA – Palazzo Sardi potrebbe presto tornare a essere un punto di riferimento per la cultura aquilana. Questa mattina, l’assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, ha effettuato un sopralluogo per avviare il percorso di recupero del Museo di Storia Naturale, chiuso ormai da anni.
Accompagnato dal commissario della Comunità Montana Peligna, Tiziana Grassi, e dalla consigliera regionale Antonietta La Porta, Santangelo ha discusso le prime fasi operative necessarie alla riqualificazione del palazzo e alla creazione di nuove aule lettura al piano superiore.
“Si tratta di un progetto ambizioso”, ha dichiarato l’assessore, “che punta a restituire alla collettività un presidio culturale di grande valore e a creare nuovi spazi di studio e aggregazione. La riapertura del Museo e la valorizzazione di Palazzo Sardi rappresentano un’opportunità concreta per rilanciare il centro storico e rafforzare l’identità culturale del territorio.”
L’iniziativa, attualmente in fase preliminare, vedrà la collaborazione tra Regione Abruzzo, enti locali e soggetti istituzionali, con l’obiettivo di definire il percorso amministrativo e progettuale necessario alla realizzazione dell’intervento.
